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Marino: “Un governo di San Severo capitale dell’Alto Tavoliere, capace di difendere il nostro territorio”

Riflettevo già da ieri sera quando abbiamo fatto una buona riunione del coordinamento aperto del PD cittadino e poi questa mattina con il post sulla necessità che la politica torni ad essere pedagogica perché il potere si é separato dal sapere. Il mio pensiero é determinato dalla nostra situazione politica che viviamo in Italia. Il duo meraviglia: Salvini e Di Maio continuano a prenderci per il fondoschiena. Ogni giorno sulla scena politica nazionale nascono idee surreali. Passando dal riciclaggio di Stato ( cassette di sicurezza ) , minibot e allo stesso tempo a tavoli di ricomposizione di crisi aziendali che durano mezz’ora. Conte e Tria che oggi si nascondono dietro il Quirinale sono altrettanto responsabili di questo sprofondo, dove stanno portando il Paese. Comunque, i nodi stanno venendo al pettine, c’e bisogno di una comunicazione e una opposizione più netta, altro che scimmiottare con i 5 stelle.
L’Italia ha bisogno di un governo credibile che non c’è. Stiamo peggio del 2011, quando Napolitano fu costretto a chiamare Monti. I conti di Stato ormai sono fuori controllo. Il potere senza sapere non può decollare, anzi, in questa situazione il primo partito la Lega si é ficcato in una trappola, che sarà mortale non solo per quel bifolco del capitano ma per il Paese.
L’idea che mi sono fatto è che stiamo sulla Titanic e questi continuano a ballare.
Non hanno ne visione ne preparazione e adesso dovranno cominciare a giustificare le insostenibili promesse mancate. Non potrà esserci alcuna flat tax, perché servirebbero almeno 10 miliardi di euro per finanziarne la versione minima di questa ipotesi della Lega, mentre dovrebbero trovare 30 miliardi di euro per far fronte ai debiti che hanno fatto con le prime applicazioni di Reddito di Cittadinanza e Quota 100, non si pagheranno i debiti dello Stato verso le imprese. Cialtroni, incapaci e arroganti che mandano a picco il Paese.
Qui da noi il Governo della città e il grande successo che ci hanno attribuito i sanseveresi ci pongono una domanda di governo che dalla legalità passi ad un idea di crescita che attraverso un ufficio del Piano, conoscenze e comunicazione bisogna potenziare e condividere una gestione territoriale corretta e trasparente. Un governo di San Severo capitale dell’Alto Tavoliere, capace di difendere il nostro territorio dai guai che ci aspettano per le responsabilità di questo populismo senza popolo che ci governa a Roma e mettere a regime un’ idea di città che ci faccia crescere. La priorità deve essere quella di mettere in ogni snodo programmatico il lavoro e l’innovazione come primo obiettivo, coniugando sviluppo e solidarietà per un nuovo welfare riformato…

Dino Marino

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