Comunicati

Mega centro commerciale da “Tu vuo fa l’americano ma sei nato in San Severo”

Dalle ultime notizie di stampa, tra qualche giorno sapremo se verrà autorizzato dalla Regione Puglia  un mega centro commerciale esteso come quasi 20 campi da calcio, e che per Legge è stato anche escluso da una Valutazione di impatto ambientale (VIA).

Le considerazioni  su questa (generosa?)

 

“concessione” le lasciamo fare ai tifosi da stadio, che ogni volta, si fa per dire, danno prova di essere esperti intenditori del gioco calcio, e che dovrebbero conoscere le dimensioni di un simile campo da gioco.

Come Movimento abbiamo espresso, documentando, le nostre posizioni, e perplessità, con domande in cerca ancora di risposte. Ma ormai ci abbiamo fatto l’abitudine, senza negare una punta di rassegnazione.

Dopo gli ultimi aggiornamenti di cronaca, sono fioccati dal cielo commentatori entusiasti quasi avessero visto all’orizzonte spuntare la rinascita di “Eldorado”, quando le statistiche di natura economico-occupazionale sulle Grandi strutture di vendita continuano ad essere impietose su ogni fronte, al di là degli slogan e degli spot pre-elettorali.

Questa volta, intendiamo rivolgerci al caro Michele Emiliano, parte integrante della Giunta Miglio, per ricevere lumi su una parte di programma  da lui divulgata, ma assorbita in tempi non sospetti proprio nel programma del Movimento 5 Stelle.

“MENO CEMENTO, PIÙ PUGLIA”, tuonava  in un messaggio di propaganda elettorale il nostro assessore alla legalità e giustizia, lo scorso 20 maggio. “Investimenti per la rigenerazione urbana e la riqualificazione ambientale”, si legge nella nota, “piuttosto che altro consumo di suolo”. Addirittura! Che dire: un  passaggio degno di encomio solenne!

E ancora: “I Comuni potranno attuare una pianificazione urbanistica più equa e sostenibile, secondo una politica territoriale non di espansione, ma di trasformazione del costruito esistente, a vantaggio della sicurezza e del paesaggio. Nuovi investimenti riguarderanno l’abbattimento di immobili abusivi, il ripristino di luoghi e beni in cattivo stato, la ricollocazione di edifici ricadenti in aree a rischio, o di interesse paesaggistico, per riqualificare zone urbane degradate”.

Ebbene, dopo tutto questo parlare e promettere, è lecito chiedersi, che prova di coerenza continua a dare il nostro assessore insieme all’amministrazione comunale di San Severo?

Che fine ha fatto l’idea di sviluppo e potenziamento del nostro territorio a forte vocazione agricola, agricoltura intesa anche  come risorsa, che va ad incidere migliorando la qualità di vita dei cittadini? Che fine hanno fatti i proclami, le vesti stracciate dei politici di fronte agli allarmi lanciati da centri di ricerca come l’Ispra sul consumo del suolo, e i rischi di dissesto idrogeologico annessi?

Inoltre, si ritiene sia stato comunicato con sufficiente chiarezza, che la zona dove dovrebbe sorgere l’ipermercato verrà servita da un ingresso stradale a ridosso della Strada statale 16? E’ solo una coincidenza, che alcuni lavori di riqualificazione in zona Asi siano stati avviati ed annunciati proprio qualche settimana fa, quando in via Capruzzi si attendeva il parere tecnico sulla  sull’urbanistica, la viabilità, e la sicurezza stradale? Ancora domande su domande, che si infrangono contro muri di silenzio.

San Severo, 25 maggio 2015

Giorgio Sernia, Candidato consigliere alla Regione Puglia per il M5S di San Severo con Antonella Laricchia Presidente

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