MESSAGGIO DEL VESCOVO RENNA PER LA GIORNATA DEL SEMINARIO
Carissimi,
come ogni anno, celebriamo in questo giorno la Giornata di preghiera e di sostegno
economico per il Seminario, per i seminaristi e i giovani det propedeutico della nostra
diocesi, che vivono il loro cammino vocazionale nel Seminqrio Regionole di Molfetta. tt
nostro seminorio
diocesano, anche se non è abitato da seminaristi, attraverso le sue
proposte vocazionali, deve continuare a rimanere luogo di preghiero, di incontro e di
riferimento per ragazzi e giovani che si pongono lo damando: “Cosa vuoi, Signore, che io
faccio”?
Vorrei consegnarvi queste parole di Papa Francesco rivolte ai seminaristi di tutto il mondo:
“Lo gioia nosce dallo gratuità di un incontro! Net chiomorvi Dio vi dice: ‘Tu sei importante
per me, ti voglio bene, conta su di te”. Gesù, a ciascuno di noi, dice questol Di tà nosce la
gioia! La gioia del momento in cui Gesù mi ha guardato. Capire e sentire: questo è il
segreto della nostra gioia! Sentirsi omati do Dio, sentire che per Lui noi siomo non numeri,
mo persone; e sentire che è Lui che ci chiomo. Diventore socerdote, religioso, religioso non
è primariomente una scelto nostro. Non qbbiote pouro di mostrore lo gioia di over risposto
ollo chiomota del Signore, alla suq scelto di omore e di testimoniore il suo Vongelo nel
servizio ollo Chiesa. E lo gioio, quella vero, è contogiosa; contagio…fo andore ovqnti”.
Continuiomo ad occogliere l’invito di GesÌt: “pregote il podrone dello messe perché mandi
operoi nello suo messe”. Non lasciomoci prendere dollo preoccupqzione, dollo tristezzo e
dallo sconforto nel constotore uno crisi di vocozioni ma guardiamo all’obbondonzo dellq
messe, perché è proprio questa abbondonzo che ci testimonio che Gesit continuo o
chiamore “Vieni e seguimi”.
Preghiamo per i nostri seminoristi, speronzo per il futuro dello nostra Chieso diocesona e
sosteniomoli onche economicamente, in segno dello nostro vicinonza, detta nostro
ottenzione e del nostro offetto.
Grqzie per tutto quello che fote per le vocozioni.
Scendo su tuttivoi lo benedizione del Signore.
ucio