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MIGLIO E IL SUO ASSESSORE VENDITTI ARTEFICI DI UNA EMERGENZA PER LA LAVORATORI ED ANZIANI.

Abbiamo appreso questa mattina, grazie alla manifestazione pacifica di anziani e lavoratori venuti da Apricena con il Sindaco Potenza che è stato interrotto il servizio di assistenza domiciliare agli anziani bisognosi con rischi anche sui lavoratori ormai senza lavoro. 

È emerso chiaramente che per volontà di Venditti e Miglio, il Comune di San Severo capofila del piano sociale di zona non ha inteso trovare una soluzione per consentire la prosecuzione del servizio. 

Nel corso della manifestazione si cercava di trovare pacificamente una soluzione concreta rispetto alla quale, invece, il Sindaco Miglio tergiversava per salvarsi dall’imbarazzo. 

Mi rincresce aver subìto per l’ennesima volta un gesto increscioso e oserei dire di maleducazione da parte del Sindaco il quale, non appena ho chiesto la parola e senza aver neppure proferito una sola sillaba, si è alzato di scatto andandosene via farfugliando concetti che nulla avevano a che vedere con il problema degli anziani e dei lavoratori, lasciando tutti i manifestanti sbigottiti. 

Ancora una volta, come già in passato, non mi ha permesso di parlare e di chiedere soluzioni anche per gli anziani di San Severo. 

Seppur grave questo atteggiamento preferisco in ogni caso puntare l’attenzione sul trattamento riservato alle fasce più deboli ormai costantemente lese da una amministrazione che pensa solo a far quadrare i conti e ad accogliere invece a braccia aperte qualsiasi richiesta imprenditoriale anche invasiva e pericolosa per il territorio.

La politica di questa amministrazione ha perso qualsiasi connotato di umanità e mi rifiuto di pensare che lavoratori e anziani bisognosi debbano essere lasciati al loro destino. 

Se esistono margini per risolvere il problema lo faccia e ci dica in quale maniera. 

 

Avv Rosa Caposiena 

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