Napoleone Cera: Il Parco del Gargano avrà un nuovo presidente” ma a quale prezzo per i garganico?
Parco del Gargano Napoleone Cera scrive a Michele Emiliano
“Caro Michele Emiliano tre anni di attesa per mettere da parte le giuste aspettative del Gargano e procedere a una nomina dall’alto, con i pentastellati a fare ancora una volta da comparsa.
Il palazzo ha seppellito il cittadino garganico e i suoi amministratori, chiamati a ingoiare una nomina di parte, non condivisa con il territorio.
Il Parco del Gargano avrà un nuovo presidente, ma quale prezzo pagheranno i garganici, vilipesi nelle loro legittime aspettative e mortificati nelle loro ambizioni, svenduti a una logica spartitoria che richiama il peggio della prima repubblica.
Serviva una svolta.
Libera da condizionamenti e da inciuci, capace di essere ampiamente rappresentativa del Gargano.
Un presidente a conoscenza di tutti i problemi che attanagliano il Promontorio e l’area protetta del Parco.
Non serve un manager multilingue, ma un presidente che parla una lingua sola: quella di un territorio che è stanco di subire scelte e di accogliere soluzioni nate lontane dal Gargano e per questo controproducenti per lo sviluppo del territorio.”
Napoleone Cera