Politica

NOTA POLITICA DEL COORDINATORE DEL CENTRODESTRA DI TORREMAGGIORE LEONARDO DE VITA

In seguito al risultato, noto a tutti, delle elezioni amministrative del 2010, che mi vedevano candidato sindaco, tanti cittadini di Torremaggiore, anche nelle successive tornate elettorali, mi rivolgevano inviti ed insistenze affinchè mi rimettessi in gioco…….io rispondevo che avevo chiuso con la politica.

Questa volta, però, libero da impegni lavorativi, ho accolto l’invito e la preghiera di tanti mettendo di nuovo a disposizione la mia persona e la mia esperienza nelle ultime elezioni amministrative di Torremaggiore, come candidato sindaco della coalizione di centrodestra e moderati-popolari ( da precisare che sia Monteleone che Faienza si erano già candidati con liste civiche) con lo scopo di dare stabilità algoverno della città e ridare credibilità ad un centrodestra unito ormai quasi completamente disciolto a partire dall’anno 2011, proprio dopo l’esito dell’elezione dell’anno 2010.

A tal proposito, desidero ricordare che allora io, come candidato sindaco, nonostante avessi superato il 48% al primo turno, vidi svanire questa possibilità al ballottaggio ad opera di personaggi che fecero di tutto per far vincere il centro sinistra a Torremaggiore, boicottando così l’eventuale possibilità della mia elezione.

Fra essi, in particolare, il sospetto era in primis su Monteleone……… la voglia di primeggiare di tale soggetto che sognava di fare il sindaco già era nota ai più fin dagli  anni antecedenti al 2010; infatti  intorno agli anni 90, riuscì  a dividere l’allora Alleanza Nazionale con lo scarto di non più di due o tre voti…..per prendersi in mano il partito e plasmarlo a sua immagine e somiglianza.

Ricordo benissimo sia nella mia veste di capogruppo consiliare del P.D.L.(il più numeroso) durante il ciclo amministrativo dell’allora Sindaco Alcide Di Pumpo e  sia di Vice-Coordinatore Provinciale del partito, carica ricoperta fino all’anno 2011, che sempre  lo stesso personaggio si cimentava a fare l’opposizione all’interno della maggioranza come se fosse stato lui l’unico rispettoso delle leggi, dei regolamenti, dei principi di onestà e coerenza, nonché della disciplina di partito.

Successivamente il centrodestra non ha più avuto un ruolo importante nello scenario politico di Torremaggiore con il proliferare di liste civiche locali creando così instabilità amministrativa con la conseguenza di tre scioglimenti anticipati del Consiglio Comunali e tre gestioni Commissariali nel giro di solo 9 anni.

In relazione a tali instabilità e confusione, a partire dalle elezioni politiche dell’anno 2018, (cosa assai nota allo stesso segretario provinciale Raffaele Di Mauro, peraltro candidato lui stesso in quelle elezioni) ho incominciato a mettere insieme le diverse componenti del centrodestra, creando un Coordinamento locale che ha dato inizio ad un percorso unitario e che ha consentito il rinascere di una coalizione di centrodestra nelle elezioni amministrative del mese di maggio 2019.

Tutto questo per ripristinare le regole dell’appartenenza al centrodestra unito, della buona politica, della democrazia partecipata e del perseguimento del bene comune.

Con l’unità delle forze del centrodestra è stato possibile ridare speranza ai giovani con un patto generazionale per renderli parte attiva nei processi decisionali all’interno dei partiti della coalizione che ha ricompreso anche i moderati e i popolari.

Purtroppo l’ostinazione, la presunzione di vincere a tutti i costi, l’avversione verso i partiti costituiti e la delusione di non essere arrivato lui al ballottaggio ha influito in modo tale da regalare la vittoria alla coalizione di centrosinistra. Il comizio del 2 giugno 2019 resterà nella storia personale e politica di Lino Monteleone finalmente uscito allo scoperto…….

Ha vinto il centrosinistra e sembrava tutto finito……ma no!!!

Bisognava continuare nel suo subdolo ed ostinato comportamento!!!

Purtroppo la “telenovela”  prosegue……….., infatti, risulta assurda la nomina della Zifaro del movimento locale “Agire”, braccio destro di Monteleone, nominata a sorpresa commissario di F.I. da parte del Segretario regionale Mauro D’Attis, che con la complicità del Segretario provinciale Raffaele Di Mauro e Giandiego Gatta Consigliere regionale,(quest’ultimo, forse,per una manciata di consensi nelle prossime elezioni regionali), ha accolto Monteleone ed i suoi amici, in dispregio di quanti si sono impegnati nelle ultime elezioni a dare dignità e  unità al centrodestra di Torremaggiore.

Questi sono comportamenti che vanno a nuocere tutto il centrodestra di Torremaggiore per cui mi compiaccio delle iniziative già assunte dai segretari dei partiti della coalizione, ma soprattutto di quella assunta con tempestività dal Senatore Gino Vitalinel rendere  partecipi  anche i più alti livelli nazionali ed in particolare i due neo Coordinatori di F.I. Giovanni Totie Mara Carfagnadella situazione di Torremaggiore per non deludere quanti credono ancora nel centrodestra unito, speranzosi di un futuro migliore fatto di persone oneste, capaci e coerenti, escludendo, a priori, quelli avvezzi alla bramosia del potere personale, visto  che è alle porte la prossima campagna elettorale riguardante le regionali dell’anno prossimo.

LEONARDO DE VITA

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