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OTTIMI BILANCIO 2023 E PROSPETTIVE 2024 PER I NOSTRI VIGILI DEL FUOCO

di DESIO CRISTALLI

 Secondo il Comandante dei Vigili del Fuoco di Capitanata, DOMENICO DE PINTO ((nella foto)), il 2023 è stato un anno di eccellenti risultati ed il 2024 s’è avviato per far sì che gli uomini del 115 possano centrare, tra gli altri, due importanti obiettivi: l’apertura del presidio rurale temporaneo della Foresta Umbra ed un distaccamento volontario (a chiamata) a Candela. Con queste due operazioni si rafforzerà la presenza del Corpo in provincia di Foggia. Il presidio di Foresta Umbra sarà tra Peschici e Vieste ((fascia costiera spesso funestata da roghi)) e per il Distaccamento di Candela si procederà alla formazione dei volontari. Nel 2023 il Comando provinciale di Foggia ha operato circa 10.000 interventi per incendi boschivi anche a causa delle temperature eccezionali protrattesi fino a metà ottobre. Dei circa 10.000 interventi, 3.300 hanno riguardato interventi generici (anche i frequenti incendi auto!) e 2.300 per incendi di vegetazioni e sterpaglie. I 173 incendi boschivi hanno mandato in fumo circa 2.000 ettari di verde, nonostante l’intervento dei mezzi aerei. “Ricordo – ha detto il Comandante DE PINTO – che quello di Foggia è il secondo Comando della Puglia dopo quello di Bari con 350 uomini ed ha una carenza di organico intorno al 10%, in linea con la media nazionale. Rispetto al passato abbiamo quasi colmato il gap e la carenza di organico non è più in termini di emergenza. Quanto ai mezzi a disposizione del Corpo di Capitanata, in parte insufficienti e spesso vetusti, si è fatto un significativo passo avanti. C’è una integrazione di mezzi nuovi che proseguirà anche nel corso del 2024, con un A-trid cioè un mezzo con bracci telescopici e parti snodate che si adatta alle necessità. Nel 2023 efficaci anche gli interventi per oltre 200 incidenti stradali. Due sono stati gli interventi 2023 che ci hanno tolto il sonno. Il recupero di due fratellini scivolati in un vascone irriguo, a Manfredonia, trovati purtroppo senza vita, e l’incendio dello scorso luglio, a Vieste, molto complesso per la logistica, dove il fronte del fuoco ha tagliato la strada dividendo a monte e a valle le nostre squadre. In aumento anche gli interventi per ricerche di persone (350 casi nel 2023), che richiedono un imponente impiego di uomini e mezzi, con i nuclei cinofili, gli specialisti del gruppo Speleo-Alpino-Fluviale e dei Sistemi aeromobili pilotaggio remoto con i topografi del 115 che vanno a ‘scannerizzare’ le zone da battere. Intensa pure l’attività del Presidio fisso a Borgo Mezzanone, con 130 interventi nei pressi dell’ex Centro Accoglienza Richiedenti Asilo, dove la nostra presenza ha più volte evitato tragedie!”. Cito per ultimo, sottolineando la riconosciuta autorevolezza raggiunta da decenni, il DISTACCAMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DI SAN SEVERO, uno dei fiori all’occhiello della nostra Città, che svolge un ruolo di capitale importanza per la nostra convivenza sociale con tanta umiltà ed una evidente efficienza professionale in ogni delicata circostanza in cui viene chiamato in causa. Ne additiamo questi pregi all’apprezzamento delle popolazioni di San Severo e del circondario quotidianamente servite dai NOSTRI IMPAGABILI VIGILI DEL FUOCO

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