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PALAZZO CELESTINI: EMERGONO I PROBLEMI DELL’OPPOSIZIONE

di DESIO CRISTALLI

Dopo la travolgente vittoria al ballottaggio del 9 giugno scorso, la nuova maggioranza del riconfermato Sindaco FRANCESCO MIGLIO sembra determinata a far meglio della precedente consiliatura, pur se i problemi ci sono e nessuno può far finta di non vederli. Sarà l’esperienza fatta da molti al governo del Palazzo o la voglia di dimostrare alla gente di aver votato nel modo migliore, ma sta di fatto che si naviga senza strappi vecchia maniera. Non trapelano scontri di potere e di poltrone e non si registrano, almeno per ora, …mal di pancia significativi e degni dell’attenzione popolare. Non si può dire altrettanto dell’opposizione, che sembra invece procedere col freno a mano tirato per certe ‘ruggini’ elettorali mai digerite. Il Movimento 5 Stelle non sembra aver superato i contrasti primaverili, allorquando non fu gradita a molti la designazione del Candidato Sindaco DI SABATO, al quale dopo l’elezione una fronda interna chiese le dimissioni in favore della prima dei non eletti, al fine di ricompattare le fila pentastellate. Ciò ha forse frenato un po’ l’entusiasmo elettorale dell’unico Consigliere, vistosi abbandonato ad una impari battaglia con la maggioranza sui tanti fronti comunali abbisognevoli di battaglie per controllare e spronare senza posa. Non ne parliamo, poi, della pattuglia di Centrodestra, che sembra svuotata di tutto l’entusiasmo delle settimane elettorali, soprattutto quelle che precedettero il ballottaggio interno per individuare il Candidato Sindaco e poi le due settimane tra il primo turno di voto ed il ballottaggio del 9 giugno che ne decretò la disfatta totale (con MIGLIO che usciva battuto per un paio di migliaia di voti al primo turno e che sorprendentemente vinceva con ben seimila voti di scarto il ballottaggio!). Sta di fatto che vere battaglie e prese di posizione in aula e fuori, oltre che manifesti e comunicati di protesta su deliberazioni e proposte amministrative della maggioranza se ne sono visti col contagocce. Evidentemente le vecchie ruggini non solo non sono state superate ma addirittura sembra intensificato il silenzio tra quanti dovrebbero essere alleati anti-MIGLIO. E’ palpabile, nel contempo, l’insoddisfazione del popolo di Centrodestra locale, che ricorda ancora le ‘frizzanti’ battaglie fatte in aula e fuori nel corso della scorsa consiliatura. Noi, equidistanti come sempre dalle posizioni partitiche, riteniamo che non sia un affare per San Severo trovarsi quasi orfana di un’opposizione consiliare, quella che solitamente spinge chi governa a dare il massimo o almeno…il minimo sindacale. La speranza è quella che presto possano esserci segnali di risveglio dell’opposizione, cosa che, democraticamente, dovrebbero augurarsi persino MIGLIO ed i suoi alleati per avere un pungolo costante a far meglio.

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