di DESIO CRISTALLI
Un aspetto della crisi che sconvolge il mondo e l’Italia da anni riguarda anche la SALUTE della nostra popolazione. Avevamo avuto sentore qualche anno fa che in tante famiglie sanseveresi non ci fosse più la possibilità di curarsi a dovere, dovendo risparmiare il più possibile per i tremendi morsi della crisi economica. Abbiamo voluto fare una rapida ricerca giornalistica e raccogliere qualche autorevole parere ed abbiamo avuto conferma che tanti concittadini si stanno privando di sottoporsi periodicamente ad analisi e ad altre (anche URGENTI) indagini diagnostiche per l’impossibilità di pagare i ticket richiesti. Né vale dire che per TUTTE LE POVERTÀ c’è la possibilità di curarsi gratis perché non è vero, atteso che ci sono indagini che si pagano anche con redditi quasi da fame, lontani da una soglia minima per poter vivere, anzi sopravvivere! Sta di fatto che la diminuzione di clientela presso i laboratori di analisi ed altre indagini diagnostico-sanitarie è (spietata!) realtà. Ci troviamo dunque di fronte a una conclamata SALUTE DERUBATA di buona parte della popolazione, ad una RAPINA DELLA SALUTE, tenuto conto che questo stato di emergenza sociale trova anche una base discutibile in tante leggi che tagliano le spese sanitarie in modo feroce, leggi usate come armi atte ad offendere un mare di cittadini. Insomma per tanta povera gente curarsi è diventato un lusso, cosa che non si era verificata in passato in tali preoccupanti proporzioni. Qualche professionista della materia ci ha confessato di aver spesso riflettuto su queste cose e di aver provato tanta pena, più che per i propri mancati guadagni per la sorte attuale di tanti indigenti, soprattutto anziani che accelerano l’arrivo al traguardo della vita e di bambini che cronicizzeranno patologie che non li lasceranno più e che renderanno l’intera esistenza un autentico calvario. E la cosa più grave è che a tutto ciò, almeno per i prossimi anni, non ci sarà rimedio, visto che le casse pubbliche (e quelle delle Aziende Sanitarie Locali in particolare) non riusciranno a ritrovare…buona salute! Mentre stipendi, appannaggi e privilegi della politica (alte cariche, governo, ministeri, camera, senato, regioni e annessi e connessi) non solo non vengono tagliati con l’ascia ma in alcuni casi (per partiti e movimenti, ad esempio) ultimamente sono stati addirittura aumentati di 10 MILIONI DI EURO. Direbbe RENZO ARBORE…I SENZA VERGOGNA!!!
