Renzi ha un merito: aver unito gli insegnanti, gli studenti e le famiglie nella protesta contro la “riforma della scuola” .
Esprimiamo solidarietà agli studenti di tutte le classi seconde delle scuole secondarie di secondo grado di San Severo ed alle loro famiglie per la contestazione pacifica, civile e silenziosa contro lo spreco di denaro pubblico rappresentato dalle “Prove Invalsi” che costano ai
contribuenti circa 14 milioni di euro l’anno!
Agli studenti della nostra città, alle loro famiglie va il nostro plauso per aver preso una posizione netta e coraggiosa contro questo spreco di risorse pubbliche che, secondo noi, dovrebbero essere investite in altre attività utili al raggiungimento degli obiettivi didattici e sociali.
Ringraziamo anche tutti gli insegnanti e il personale Ata che in data 5 maggio hanno scioperato astenendosi “a proprie spese” dall’attività lavorativa dimostrando grande compattezza contro una “riforma della scuola” voluta dalla Ministra Giannini e dallo stesso Renzi che crea la figura del Preside-sceriffo e non centra i reali problemi della scuola di oggi accentuando di fatto il divario tra scuole di “Serie A” e scuole di “Serie B”.
AltraCittà, come recita la Costituzione italiana, vuole una scuola pubblica ed accessibile a tutti, diffida da chi crede di poter accostare il concetto di “scuola” a quello di “azienda”; chi commette questo errore si prende la responsabilità di danneggiare intere generazioni di studenti.
Il coordinamento di AltraCittà – San Severo
