ComunicatiIn evidenza

RICORDO DEL SANSEVERESE SALVATORE MARRACINO CADUTO IN IRAQ 19 ANNI FA

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI

Nel DICIANNOVESIMO ANNIVERSARIO della morte del sanseverese SALVATORE DOMENICO MARRACINO, sergente paracadutista della “Folgore” caduto in una missione speciale in Iraq all’età di 28 anni il 15 marzo 2005, rimane vivo il ricordo nella SUA comunitàmunicipale d’origine, nella Capitanata, in Puglia e nell’intera Italia con altri eroici commilitoni. La sua memoria è stata onorata nei giorni scorsi soprattutto dai colleghi militari del 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi. E’ venuta per la circostanza a San Severo una delegazione militare, guidata dal Generale di Brigata ANDREA VICARI del Comando Forze Speciali dell’Esercito Italiano, che ha encomiato ancora una volta privatamente la Famiglia MARRACINO. Nella stessa circostanza l’Associazione HERRING ha donato dieci tablet al Circolo Didattico ‘De Amicis’, la scuola elementare frequentata da MARRACINO che ogni anno rinnova il ricordo del nostro militare caduto in Iraq. In questi stessi giorni, a Livorno, sede del Corpo al quale apparteneva SALVATORE, si è svolto il trofeo intitolato alla sua memoria, consistente in alcune prove di abilità fisica e militare. Il trofeo, consegnato dal Comandante Col. MARCO MARGUTTI, è stato vinto da una squadra di operatori della compagine operative del 3° Battaglione ‘Poggio Rusco’. La nostra GAZZETTA per tutti questi anni non ha mai dimenticato di ricordare SALVATORE, additandone tante volte l’esempio patriottico soprattutto alle nuove generazioni per la salvaguardia futura dei valori e dei migliori ideali legati alla nostra Patria. E’ da 27 anni costume delle nostre due testate giornalistiche (cartacea e on line) riportare alla memoria delle comunità di San Severo, dell’Alto Tavoliere e dell’intera Capitanata tutto ciò che rende onore a questa terra e aiuta a riscoprire ideali e valori usurati dal tempo. Vogliamo, cioè, ridare smalto sempre e comunque alle tante cose buone e giuste che appartengono alla storia antica e recente della realtà locale. E’ un metodo giornalistico che ci gratifica da sempre e che ci permette di raccogliere tante volte l’apprezzamento incondizionato dei nostri Lettori, al servizio dei quali l’Editore, la Direzione, la Redazione e tutte le maestranze editoriali della GAZZETTA continueranno ad ispirarsi sempre in futuro.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio