Caro Direttore,
l’ultimo e gravissimo episodio criminoso che ha visto soccombere sotto i colpi d’arma da fuoco un pensionato ottantenne è l’ennesimo fatto di cronaca nera che riguarda la nostra San Severo impotente a reagire. Occorre, da subito che il territorio locale venga assolutamente rimpolpato da una massiccia presenza delle Forze dell’ordine con un costante e continuo pattugliamento nelle ore diurne e serali perchè la popolazione sanseverese che ormai è stanca di subire continue aggressioni ed anche di assistere INERME ad autentiche scene da far west, come quella toccata in ordine di tempo ad un concittadino perbene ed onesto lavoratore. Non bisogna aspettare altro tempo, si deve agire subito! I reiterati vertici con il Prefetto di Foggia chiesti a gran voce ed ottenuti dal Sindaco, Francesco Miglio nella veste anche di Presidente della Provincia di Foggia, recente manifestazione contro la criminalità svoltasi all’interno del Teatro Comunale “G. Verdi” alla presenza del viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico e del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano non hanno sortito l’effetto desiderato di rendere la nostra città più vivibile, anzi si ha sempre di più l’impressione che il controllo del territorio e l’escalation della criminalità sia sfuggita di mano. Nei prossimi giorni il Sindaco di San Severo è stato convocato al Viminale dal Viceministro Bubbico per esporre la delicata ed emergenziale situazione della sicurezza della nostra città. È l’ora che da Roma la finiscano di fare “orecchi da mercante” e di rimbalzarsi le responsabilità tra le istituzioni”. Il livello di paura, di incertezza, di scoraggiamento ormai è evidente non solo al Ministero dell’Interno, ma all’Italia, all’Europa e al mondo, perché il gravissimo episodio verificatosi lo scorso 13 marzo è rimbalzato alla cronaca dei giornali, delle televisioni di Stato e dei network. Le Forze dell’Ordine presenti sul territorio sono insufficienti a garantire un controllo ampio, e, quindi ora hanno urgentissimo bisogno di essere rinforzate. Alcuni mesi fa, chi scrive, ha lanciato l’allarme sulla situazione emergenziale del territorio sanseverese, inviando una lettera accorata al Ministro dell’Interno, on. Angelino Alfano, (pubblicata anche dalle colonne della “Gazzetta di San Severo”) che è stata puntualmente disattesa dai vertici, perché in Italia c’è purtroppo il malvezzo di risolvere le questioni soltanto quando ci “scappa il morto”, altrimenti ci si gira attorno al problema cincischiando.
E come volevasi dimostrare il “morto” ci è scappato. Staremo a vedere ora se dalla Capitale si svegliano realmente e tengano presente la grave situazione emergenziale di San Severo.
MARIO BOCOLA
