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Ripartono i lavori della pista d’atletica e del “punto sport” a San Severo

Sono tanti i podisti che percorrono le strade di San Severo per praticare ciò che in gergo viene definito “corsa” (anche marcia, passeggiata veloce, e tutte le derivazioni anglosassoni). Amatoriale od agonista che sia l’approccio, il problema dell’allenamento (lì dove non ci sono strutture idonee), è comune e rientrandovi anche la sicurezza di chi lo pratica, perché non esistono strade prive di

 

automobili, cicli e motocicli. Spesso sono accaduti anche incidenti gravi e persone investite. Ultimamente, però, anche il fenomeno del randagismo è andato ad inficiare la sicurezza dei podisti. A San Severo, si è concretizzata la realizzazione di una pista d’atletica, in via padre Matteo da Agnone, rimasta al momento incompleta. La proposta della pista d’atletica è stata ripresa da quella del 2008, formulata dalle società sportive: Run & Fun, Marvin School e Panathlon Club. Tra i fautori della pista, anche la campionessa ultrarunner Carmen Fiano e Giuseppe Palumbo. Dopo una petizione presentata in Consiglio comunale 4 anni fa, dall’allora consigliere Tiziana Sponsano, i lavori erano iniziati a fine ’13, inizi ’14, con l’Amministrazione del sindaco, Gianfranco Savino. La pista è assai frequentata. I lavori di conclusione del progetto, sono urgenti e si stanno concretizzando, a sentire il sindaco, Francesco Miglio: “Riprenderà a breve il completamento della pista di atletica nell’area del punto sport di via padre Matteo da Agnone, dopo la modifica al quadro economico del progetto che si è resa necessaria per prevedere una maggiore fruizione e utilità dell’area attrezzata a disposizione dei cittadini”. L’assessore ai Lavori Pubblici, Lino Albanese, ha rilasciato dichiarazioni che entrano nel merito: “Nel progetto originario, solo in parte realizzato, era prevista la recinzione, ma non i corpi illuminanti. Inoltre era prevista l’installazione di attrezzature cardiofitness che sono già state realizzate nel parco Baden Powell di via Martiri di Cefalonia. Quindi senza impegnare ulteriori risorse, ma rimodulando il piano economico delle stesse, ancora a disposizione, e rispettando comunque gli standard del Coni, siamo riusciti a rendere l’area ulteriormente fruibile e con nuove e diverse attrazioni”. Infatti il nuovo progetto prevede sia la recinzione dell’area che l’illuminazione che servirà ad allungare i tempi di utilizzazione da parte dell’utenza specialmente nel periodo invernale. Inoltre saranno realizzate una zona per il lancio del peso ed un’area per il salto in alto. “Con queste modifiche i lavori potranno proseguire – conclude il Primo Cittadino – La pista d’atletica ed il relativo ‘Punto sport’ saranno a breve riconsegnati alla città. Con la realizzazione della pista e del parco ‘Baden Powell’, quell’area ad alta densità abitativa diventerà un ‘fiore all’occhiello’ per la pratica dello sport oltre che centro di benessere e socializzazione che i sanseveresi potranno utilizzare anche nelle ore serali. Era infatti impensabile di concludere la realizzazione del campo di atletica senza prevedere la necessaria illuminazione”. In attesa dell’impegnativa di spesa relativa all’opera, le parole del presidente della Commissione sport e cultura, sono ancora più significative: “Sono convintissimo che lo sport ha, in primis, un alto valore socio-pedagogico e pertanto vanno rimossi tutti gli ostacoli strutturali per la pratica sportiva  – evidenzia Marco Cantoro – In virtù di questo principio, l’imminente ripresa dei lavori della pista (o ‘pistino’, come la chiama qualcuno), benché iniziati da tempo, sono un atto dovuto di questa Amministrazione comunale. In tempi di crisi economica, e con la difficoltà di reperire fondi, è prioritario rivalutare gli impianti esistenti sul territorio, al fine di favorire la pratica sportiva e, di conseguenza, lo sviluppo di quei valori che lo sport con al ‘S’ maiuscola, porta con se, a cominciare dalla legalità e dalla tutela della propria salute, del proprio stato psico-fisico”. Anche le competenze tra gli enti (regionali, provinciali e comunali), la burocrazia, non devono essere ostative alla pratica sportiva ma essere chiare e decise, altrimenti non si comprende perché, da anni, c’è un impianto dietro l’ITE “A. Fraccacreta” a San Severo (campetti di basket e calcetto) che versa in stato di degrado ed abbandono.



Beniamino PASCALE

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