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“Risvegliare le coscienze: il debutto del Festival delle Passioni ad Apricena”

Un festival per risvegliare le coscienze. È l’obiettivo della kermesse “Festival delle passioni: emozioni, giustizia, parole” in programma oggi 26 marzo dalle 9 alle 13 presso l’auditorium dell’IIS Federico II di Apricena. Gli altri due appuntamenti sono programmati per il 3 aprile e il 26 aprile. La manifestazione è patrocinata dal comune di Apricena (Fg) e dalla rete Galattica Giovani della regione Puglia nodo di Apricena. “In una società sempre più automatizzata e schiacciata su algoritmi, intelligenza artificiale e cellulari – spiegano i promotori dell’evento -, che imbavagliano la vita quotidiana, un’onda di ritorno al piacere della partecipazione e dell’ascoltarsi arriva dalla prima edizione del Festival delle Passioni”. Il festival si concretizzerà in una tre giorni di confronto con personaggi della cultura, dell’editoria, del giornalismo, della ricerca universitaria che coinvolgerà in tre matinée i ragazzi di tutte le quinte classi degli istituti superiori del territorio apricenese. La kermesse si realizza grazie all’impegno dell’assessore alla bellezza Annamaria Torelli e all’assessorato alle Politiche sociali Agata Soccio, sotto la direzione scientifica di Carmine Castoro, giornalista, saggista, professore incaricato di Semiotica dei linguaggi digitali e di Sociologia della devianza presso l’Università di Foggia. “Le tre parole intorno alle quali orbiteranno gli interventi degli ospiti e le domande degli studenti – proseguono gli organizzatori -, sono emozioni, parole, giustizia. Un condensato di ciò che alle giovani generazioni preme di più apprendere e consolidare tramite l’educazione ai sentimenti, alla comunicazione, alla legalità”. Secondo gli organizzatori, inoltre, le tre parole sono state scelte proprio per la loro attualità e per ottenere un coinvolgimento specifico da parte dei giovani delle scuole superiori, rispetto a tre assi fondamentali della loro vita quotidiana: il loro mondo interiore; come parlo, come mi esprimo; che idea ho del territorio in cui vivo. “Sociologi e filosofi di fama internazionale – aggiunge il professor Castoro -, convergono nella constatazione che la società in cui viviamo è caratterizzata da fenomeni di ripetitività, meccanicità e sterilità affettiva dei comportamenti. L’atmosfera affettiva generale sembra caratterizzata da stanchezza, apatia, scarsa mobilitazione, in parte per la pervasività e astrattezza di un potere sempre più finanziarizzato e polverizzato. Ma soprattutto per un travolgente flusso di consumi, connessioni, condizionamenti pubblicitari ormai invasivi che, pur dando soddisfazione immediata a desideri e piaceri, ci lasciano quasi inebetiti, storditi, rattrappiti nel nostro io sempre più piccino e pilotato”. Il festival delle passioni nasce, pertanto, con un primo obiettivo: risvegliare le coscienze, risvegliare nelle persone, soprattutto giovani e studenti, la voglia di riprendere in mano il proprio presente e il proprio futuro attraverso la pagina scritta, i libri, la circolazione d’idee, il confronto-dialogo con personaggi della cultura, della ricerca, del dibattito pubblico. Pertanto gli ospiti della manifestazione odierna saranno: Annachiara Biancardino, direttrice editoriale “Les Flaneurs” e il dott. Matteo Caputo, critico letterario e dottorando in Letteratura italiana per la presentazione del libro a fumetti “Nero Acciaio”. Pasquale Bacco, medico e saggista che presenta il suo ultimo libro, scritto a quattro mani con Giuliano Castellino, con prefazione di Vittorio Sgarbi, “L’odio”. Domenico Rizzi, presidente Arci foggia e Fabrizia Di Girolamo, responsabile dell’ambito sanitario Arci, che presentano il progetto Sai, sul tema dell’inclusione sociale e lavorativa degli immigrati.

La Redazione

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