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Rottamazione cartelle equitalia: convenienza o bluff .

Il condono può essere richiesto da tutti i contribuenti. L’istanza va presentata entro il 31 marzo 2017ed è  una nuova misura inserita nella Legge di Stabilità 2017.
Possono essere rottamati tutti i ruoli relativi a imposte, ai tributi, nonché a contributi previdenziali e assistenziali affidati rispettivamente dall’agenzia delle Entrate, dall’Inps o Inail all’agente della riscossione dal 2000 al 2016. E’ necessario evitare l’errore di credere come molti che  rottamazione significa non pagare le multe o le sanzioni in quanto devono essere comunque versati ma in misura minore.

Ma  a chi conviene realmente il condono Equitalia?

La rottamazione è utile ma non i sempre. Appare conveniente per  le tasse per le quali è previsto un regime sanzionatorio talmente grave per cui si va anche al raddoppio della tassa,come nel caso dei bolli auto. In altre situazioni non appare conveniente aderire alla rottamazione  sia per il limitato numero di rate previsto e la necessità di pagare il 70% della somma entro il 2017 potrebbero essere per molti contribuenti ostacoli non da poco, (pensiamo ai contribuenti con una posizione debitoria elevata a causa di  una momentanea  crisi di liquidità,  per loro aderire alla rottamazione ruoli implicherebbe il versamento del debito contratto entro pochi mesi);sia perché una volta che il debitore decide di aderire rinuncia automaticamente alla difesa per vie legali. Ricordiamo inoltre che lo slittamento di una sola delle rate farà decadere il beneficio.

La convenienza e la fattibilità della rottamazione va valutata caso per caso .

E’ bene sottolineare inoltre che a partire dal 1° luglio 2017 diremo addio ad Equitalia e il passaggio alla nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione comporterà  molto probabilmente dei ritardi che riguarderanno l’iter di riorganizzazione di uffici, implicando inefficienze che favorirebbero il contribuente che in linea  di massima trarrebbe vantaggio da un eventuale la prescrizione del debito

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