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SAN GIORGIO CHIEUTI: SCONFITTA AMARA. LA CAPOLISTA MARONEA VINCE PER 3 A 1

SAN GIORGIO CHIEUTI: Tammaro, Vannella (29’ s.t. Dambra), Ghita (30’ s.t. Velotti), Ianziti, Bucci, Verlengia (21’ p.t. Ianziti92) (32’ s.t. Ferrari), Caputo (38’ s.t. Padovano), Esposito, Kone, La Vecchia, Bucci04

A disposizione: Romano, De Fabiis

Allenatore: Antonio Abbiuso

MARONEA CALCIO: Roberi, Roberti, D’Angelo, Moscufo, Basile, Pasciullo P., Antenucci (30’ s.t. Occhionero), Pasciullo C., Rossi (27’ s.t. D’Angelo), Lattanzio R.(32’ s.t. Graziano), Giorgetta (18’ s.t. Gallo)

A disposizione: Lattanzio A., Rossi, Spadafora

Allenatore: Nicola Lallopizzi

Arbitro: Sig. Michelangelo Rosa di Campobasso

Reti: 18’ p.t. Rossi (MAR), 32’ p.t. Lattanzio R. (MAR), 24’ s.t. Antenucci (MAR), 27’ s.t. La Vecchia (SGC)

Note: spettatori circa duecento.

Chieuti: bella partita al comunale di Chieuti tra il San Giorgio e la capolista Maronea. L’inizio dei padroni di casa non è stato convincente, da diversi turni di campionato la squadra giallorossa sembra timorosa, impacciata, paurosa di fronte all’avversario di turno. Infatti anche in questa gara, l’atteggiamento dei giallo rossi locali non è cambiato per niente. Dal canto suo il Maronea ha dimostrato una certa supremazia territoriale con un buon possesso palla.

Il San Giorgio ha tentato in alcune occasioni di creare qualche grattacapo all’estremo difensore ospite, niente di più.

La svolta della partita avviene intorno al ventesimo della prima frazione di gioco, quando il San Giorgio ha deciso di confezionare regali per la capolista.

L’azione del gol del vantaggio del Maronea è inverosimile per la sua dinamica. Il San Giorgio cerca un’azione d’attacco, perde palla sulla tre quarti avversaria e gli avanti ospiti si trovano una prateria davanti. Tutti i giocatori giallo rossi fuori posizione con Tammaro oltre il limite della sua area. Non è stato difficile per Rossi, tutto solo, in contropiede andare in gol. Maronea in vantaggio.

Tutti aspettano la reazione dei padroni di casa che non arriva, anche per merito degli avversari che controllano agevolmente la gara. Il secondo gol della capolista è la fotocopia del primo. Verlengia perde palla e si fa male (a proposito auguri per una pronta guarigione), regalando agli ospiti l’ennesimo contropiede e il raddoppio.

Nel secondo tempo, finalmente viene fuori il vero San Giorgio che comincia a giocare cercando la rete in diverse occasioni con Kone, La Vecchia ed Esposito. La capolista è sotto assedio ma non perde mai la calma, anzi su azione di rimessa va in gol mettendo al sicuro i tre punti.

Il San Giorgio però non è d’accordo e cerca con una veemente reazione la rete che giunge al 27’ con un rigore di La Vecchia. Il Maronea si innervosisce e i locali giocano fino alla fine nell’area avversaria con Kone che va vicino al gol in diverse occasioni ma si trova di fronte un ottimo Roberi.

Il finale è entusiasmante ma il risultato non cambia, con la capolista che continua la sua marcia in vetta alla classifica. Per il san Giorgio rimane il rammarico di essersi risvegliato tardissimo, bisogna tuttavia rimettere a posto l’intero assetto della squadra che subisce gol incredibili. Una questione che si trascina dall’inizio del campionato e che bisogna assolutamente superare insieme alla questione caratteriale. Non si può sempre regalare all’avversario di turno un tempo. Dall’inizio si comincia a giocare senza sudditanza alcuna.

Il San Giorgio è partito per salvarsi, ma con qualche ritocco potrebbe regalare qualche sorpresa al campionato. Un peccato vedere una squadra che lotta ad armi pari con la capolista uscire dal campo con questo risultato. Ora bisogna guardare avanti e domenica prossima cercare la vittoria sull’ostico campo di sant’Elia a Pianisi contro il Macchia Valfortore, squadra arcigna con molta esperienza.

“Peccato, commenta il DS del San Giorgio, Andrea Di Lucia, per il risultato e per le continue amnesie che abbiamo durante i novanta minuti. Cercheremo di cambiare atteggiamento, perché oggi abbiamo avuto la conferma che c’è l’ha possiamo giocare contro tutti. Basta volerlo”.

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