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SAN SEVERO: Amici di Beppe Grillo: “Mentre gli amministratori litigano, i cittadini pagano”

“Gli amministratori cittadini sono sempre più impegnati nelle proprie beghe politiche e dimenticano la città”. Così dal meetup Amici di Beppe Grillo – San Severo in Movimento commentano le ultime vicende amministrative di palazzo Celestini, che a breve potrebbero

 

portare ad un aumento di tasse per i sanseveresi.

“Mentre la maggioranza di centrodestra – spiegano dal meetup cittadino – continua a discutere di poltrone e a cercare di far rientrare il Pdl per votare il bilancio comunale, il centrosinistra continua a preoccuparsi di chi andrà a ricoprire l’ambito ruolo di candidato a sindaco della coalizione. In tutto questo i cittadini arrancano e sotto l’albero di Natale troveranno un aumento della Tares del 30%.

Eppure negli anni le varie forze politiche litigavano per arrogarsi il merito dei buoni risultati della raccolta differenziata millantando benefici economici per i cittadini.

Ebbene, dopo anni di impegno dei sanseveresi, e non certo di chi li rappresenta, la raccolta differenziata ha raggiunto livelli ottimali di raccolta differenziata ma dei benefici economici e in termini di qualità del servizio non vi è traccia”.

Dal meetup criticano anche l’alienazione di alcuni beni pubblici, come la scuola San Giovanni Bosco e le fosse granarie.

“Per far cassa gli amministratori comunali – concludono dal meetup cittadino – continuano a voler svendere il patrimonio pubblico ed è al quanto strano che deve essere una dirigente scolastica a protestare sulla stampa, mentre l’opposizione che tanto ostenta la sua lotta al governo Savino dorme sonni tranquilli rincorrendo l’emergenza quando ormai è troppo tardi. Perché non si è provveduto invece a ridurre le spese della pubblica amministrazione? Tanto per fare un piccolo esempio ultimamente l’amministrazione ha stanziato 20 mila euro per permettere ai consiglieri comunali di essere presenti all’Anci. Nulla di strano, se non che molte amministrazioni hanno scelto di mandare all’Anci solo un rappresentante della giunta, uno della maggioranza e uno dell’opposizione, per gli altri chi voleva partecipare è andato a Firenze a proprie spese. Ci chiediamo quale bagaglio di progettualità i nostri amministratori hanno portato in città dall’Anci che giustifichi una così massiccia presenza”.

Dal meetup chiedono agli amministratori di fare retromarcia sul paventato aumento della Tares.

“Siamo certi – concludono dal meetup – che prevedendo tagli alla spesa e riorganizzando alcuni servizi come quello della differenziata l’aumento della tassa possa essere evitato. Siamo certi anche che i cittadini sapranno ben valutare quanti in questi anni hanno messo le mani nelle tasche della comunità con aumenti di tasse e svendita del patrimonio pubblico”.

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