Comunicati

SAN SEVERO – Le associazioni di agricoltura su degrado e pericolosità del territorio

I Presidenti Zonali delle tre Organizzazioni Agricole: Confagricoltura, Coldiretti e Cia promuovono un’azione comune

per sensibilizzare le Amministrazioni Comunali dei Comuni dell’Alto Tavoliere e trovare una soluzione ai problemi di

riversamento di rifiuti nei campi e alle

 

difficoltà di viabilità delle strade comunali e interpoderali.

Già in passato le Organizzazioni Professionali Agricole hanno intrapreso iniziative per sollecitare una soluzione al problema del riversamento di rifiuti, urbani e non, lungo le direttrici cittadine dei comuni del comprensorio Nord Tavoliere.

Nonostante ciò, materiale di risulta di cantieri edili, pneumatici, elettrodomestici di ogni genere ecc.., vengono impunemente scaricati nei terreni agricoli privati per poi essere bonificati a spese dei rispettivi proprietari.

Ancora oggi siamo costretti a chiedere ai Sindaci dei suddetti Comuni, di porre in atto ogni rimedio possibile affinché si ponga un argine a tale problema che, oltre a deturpare l’immagine del nostro territorio, esso arreca danni ambientali che si ripercuotono anche sulla credibilità e sul valore delle produzioni agricole locali.

Questo è quanto contenuto in un documento, a firma congiunta, dei Presidenti di Zona, Timoteo Prattichizzo (Coldiretti), Raffaele Mancino (Confagricoltura) e Raffaele Carrabba (Cia), indirizzato ai Sindaci dei Comuni di San Severo, Torremaggiore, San Paolo di Civ., Apricena, Sannicandro G.co, Serracapriola, Chieuti, Poggio Imperiale e Lesina ai quali

chiedono un valido interessamento, oltre che per la pulizia, anche per la manutenzione e la sistemazione delle strade di loro competenza, in quanto “la situazione ad oggi è penosa” e la percorribilità delle stesse risulta essere non priva di pericoli dovuti al manto stradale dissestato o, in alcuni casi, addirittura mancante.

Considerato che i Comuni incassano dal settore agricolo l’IMU e altri tributi locali, di cui i proventi non vengono minimamente restituiti in termini di interventi migliorativi dei servizi al comparto agricolo che a più riprese sono state fatte promesse in merito ma poi disattese.

La speranza è che i Sindaci si rendano conto che oggi si è raggiunto il limite ultimo per poter arginare e risolvere tali problemi. Senza un intervento concreto e tempestivo, nel prossimo futuro la situazione peggiorerà.

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