di DESIO CRISTALLI
Alcuni ‘assestamenti’ politici riscontrati in queste ultime settimane hanno sicuramente richiamato alla mente di tanti Sanseveresi che tra un anno si voterà per rinnovare il nostro Consiglio Comunale. Sono nati, infatti, alcuni nuovi <<GRUPPI DI LAVORO>>, composti da Consiglieri Comunali in carica o da semplici Cittadini che aspirano (o ri-aspirano) al soglio di Palazzo Celestini in vesti più o meno autorevoli. Anche i primi passaggi dal Centrodestra al Centrosinistra o viceversa hanno annunciato che di novità, strada facendo (come direbbe il BAGLIONI più famoso d’Italia), ve ne saranno molte altre, a seconda degli accordi ed apparentamenti da qui alla primavera del 2019. Alcuni travasi di schieramento sono stati dettati anche da delusioni per certe mancate candidature alle Politiche in corso, che hanno riportato a galla i soliti metodi: cioè che le decisioni sui nomi da candidare, con o senza primarie e/o con o senza cernite internaute, vengono effettuate da pochi nelle solite, segrete stanze. Si è inoltre consolidato il solito ‘mercato’ dei posti da aspiranti alla Camera o al Senato, per ottenere i quali bisogna spesso versare corposi <<oboli>> al partito o movimento che dir si voglia. In pratica, chi mischia e fa carte ai massimi livelli e ti candida si fa versare un acconto sui lautissimi appannaggi futuri, anche se molti di tali <<oboli>> risulteranno il 5 marzo…a fondo perduto! Tutto ciò, con tanti saluti agli ideali politico-sociali e a certi valori che hanno riempito, almeno di facciata, le lotte elettorali del tempo andato. Stiamo ovviamente dicendo cose che non impressionano e non sconcertano più nessuno…e questa è forse la cosa peggiore del tempo e della politica d’oggi. Quel che è certo, comunque, è che in queste elezioni politiche c’è già un forte odore di elezioni comunali, perché certe scelte ed alleanze di queste settimane continueranno ad essere coltivate in vista delle elezioni più vicine alla realtà locale, quelle che decideranno il plotone amministrativo ‘celestiniano’ del quinquennio 2019-2024. E’ già stata inaugurata, in parole povere, LA FIERA DEI SOGNI! Molti, probabilmente, si immaginano già sindaci, assessori o consiglieri. Un film già visto che si riproporrà presto su questi schermi.
