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San Severo: TENSIONI SENZA FINE A PALAZZO DI CITTÀ. IL COMUNE VISTO DAL BUCO DELLA SERRATURA

Cosa vedrebbe un cittadino se potesse osservare dal buco della serratura quanto accade quotidianamente a palazzo di città? In questi giorni nei corridoi del palazzo il mormorio non ha fine e nelle stanze dei bottoni la tensione è palpabile. Secondo voci di corridoio alcuni provvedimenti disciplinari avrebbero colpito la tecnostruttura provocando un vero e proprio tsunami che rischia di compromettere il buon andamento della macchina amministrativa proprio nel momento del bisogno. Secondo i bene informati, infatti, a repentaglio ci sarebbero alcuni finanziamenti e interventi pubblici che rischierebbero uno stop improvviso, oltra alla qualità dei servizi ai cittadini che rischia di risentire dell’incertezza del periodo.

Quello che per il Sindaco doveva essere l’ultimo miglio fatto di inaugurazioni e conclusioni dei lavori, rischia di trasformarsi in un miglio dissestato con tanto di debiti a carico del bilancio comunale che potrebbero condizionare la vita cittadina nei prossimi anni. Del resto è un dato di fatto che il secondo mandato dell’attuale sindaco cominciato nel 2019 è stato condizionato dall’abbandono dei segretari generali: Giuseppe Longo, Vito Tenore e Paola Alessandra Ferrucci. Ad abbandonare l’Ente negli ultimi anni diversi dirigenti e funzionari di spessore come: Michele Tamburrelli, Pietro Zaccaro, Concetta Zuccarino e infine il funzionario e dirigente ad interim Francesco Rizzitelli, che per anni ha guidato il settore finanziario e delle politiche sociali, tutti chiamati a incarichi dirigenziali presso Enti della Capitanata.

Tra le aree maggiormente colpite dal turnover l’area finanziaria che ha visto avvicendarsi Daniela Ruffo, Antonella Tortorella e Adriano Domenico Saracino. Nemmeno la riorganizzazione della macrostruttura avvenuta ad inizio anno ha permesso di dare una sterzata all’andamento dell’Ente con i dipendenti tuttora in stato di agitazione e un’area VI, quella della Polizia Locale, ancora priva di un Dirigente.

Intanto mentre si susseguono gli incontri politici ufficiali ed ufficiosi per trovare la quadra sul nome del futuro candidato sindaco della città, l’attenzione di tanti osservatori è rivolta ai prossimi appuntamenti in Consiglio Comunale. Le prossime sedute della massima assise cittadina saranno decisivi per capire chi, fino all’ultimo, si porrà come stampella dell’amministrazione uscente. Infatti è opinione di molti addetti ai lavori che i consiglieri comunali che hanno sostenuto l’amministrazione comunale fino ad ora non possono trovare posto nelle coalizioni civiche o di centrodestra che intendono porsi come alternativa alla compagine uscente, anche se saranno in ogni caso gli elettori ad avere l’ultima parola. Ad oggi, tuttavia, chi ha la possibilità di osservare dal buco della serratura dentro le stanze di palazzo di città assicura che lo spettacolo non è rassicurante.

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