In tempi non sospetti avevamo già denunciato la presenza di una bomba ecologica che gravava sul nostro territorio. In particolare avevamo già segnalato a Luglio del 2016, le mire espansionistiche della società LUFA Service che aveva inoltrato un’istanza di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) per il potenziamento della capacità di trattamento della Forsu.
Abbiamo preventivamente evidenziato che lungo l’asse San Severo – Foggia sono state insediate realtà produttive che minano il benessere del territorio e dell’ambiente (compostaggio Lufa Service, turbogas ENPLUS, Biomasse ENTERRA, compostaggio BIO-ECOAGRIMM).
La notizia degli arresti e del verminaio scoperchiato dagli inquirenti è la CONFERMA che avevamo visto GIUSTO! Il collegamento in affari sporchi tra la Campania e alcuni soggetti locali, il coinvolgimento di politici, l’inaffidabilità di certe “perizie tecniche” . Le Autorità e le istituzioni avrebbero dovuto avviare tutta una serie di azioni atte a tutelare la popolazione.
NIENTE DI TUTTO QUESTO E’ STATO FATTO!!!Anzi, come il noto gioco televisivo “lascia o raddoppia”, il nostro bravo sindaco Francesco Miglio (con il ristretto cerchio magico rappresentato dalla sua Giunta Comunale) ha pensato bene di aumentare la posta con il carico da novanta rappresentato dall’autorizzazione concessa alla società PRIVATA Sagedil a costruire nell’area dismessa della ex-Safab una centrale di compostaggio dal mostruoso potenziale di altre 60.000 tonnellate di rifiuti/anno.
Concittadini non possiamo più permettere a nessuno di DEVASTARE, DECLASSARE, INQUINARE, OFFENDERE il nostro territorio! Le ecomafie da tempo, fiutando l’enorme fiume di danaro che circola attorno al mondo dei rifiuti, hanno messo le mani nei gangli vitali del tessuto sociale, penetrando nella politica e nelle Istituzioni preposte a vegliare e a controllare.
Dobbiamo difendere fino allo stremo delle nostre forze la nostra amata terra di Capitanata dall’azione distruttiva e di morte operata da gente senza scrupoli, faccendieri, imprenditori e politici della peggiore specie, incapaci di capire che il prezzo di tutte le loro malsane azioni sarà pagato da tutti comprese le future generazioni sia in termini di salute ma anche sul piano economico perché i nostri prodotti d’eccellenza, a partire da quelli agricoli,subiranno un declassamento (p.es. il DOP).
Chiediamo che venga avviata da subito un’azione di verifica sulle figure direttive insediate nei diversi Organi di Controllo; che vengano avviati da subito attente indagini e controlli per valutare spostamenti congeniati ad hoc, di dirigenti ARPA presso Enti locali. Vengano altresì avviate verifiche sulle nomine dei membri delle commissioni VIA. Dicevano i latini “Quis custodiet ipsos custodes?” – Chi sorveglierà i sorveglianti stessi?
IL NOSTRO TERRITORIO HA ABBONDANTEMENTE DATO! MIGLIO NELLA SUA DUPLICE VESTE DI SINDACO E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA DEVE IMMEDIATAMENTE AVVIARE UN REFERENDUM CONSULTIVO PER VALUTARE IL VOLERE DELLA POPOLAZIONE IN MERITO ALLACONCESSIONE SAGEDIL.
La società sanseverese è fortemente preoccupata e contraria a questa scelta: i commercianti, gli agricoltori, le associazioni, i comitati, i partiti sono contrari. MIGLIO DEVE CAPIRE CHE NOI SU QUESTI ARGOMENTI NON ARRETREREMO DI UN MILLIMETRO. LA NOSTRA AZIONE DI CONTRASTO SARA’ FORTE E DURA e infatti saremo presenti sul territorio con volantini per spiegare le nostre ragioni e prossimamente con una manifestazione di protesta alla quale inviteremo la popolazione.
LA SALUTE E LA LEGALITA’ PRIMA DI TUTTO!
9.6.2017 – M.U. ATTIVISTI 5 STELLE SAN SEVERO
