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SCONTO DI 3 ANNI E 8 MESI IN APPELLO A D’ANGELO PER L’OMICIDIO DELLA FIDANZATA ROBERTA PERILLO

FRANCESCO d’ANGELO, il fidanzato reo confesso dell’assassinio di ROBERTA PERILLO avvenuto a San Severo nell’appartamento della ragazza in Via Rodi nel mese di luglio del 2019, ha avuto una condanna a 20 anni, dunque con uno sconto di 3 anni e 8 mesi rispetto alla sentenza di primo grado dell’aprile scorso che l’aveva visto condannato a 23 anni e 8 mesi. In pratica la Corte d’Appello di Bari (Presidente CAFARO)ha riformato la sentenza in favore di d’ANGELO, accogliendo evidentemente le perizie che ritenevano l’imputato seminfermo di mente al momento dell’omicidio. Si è saputo che sono state confermate le pene accessorie riconosciute in primo grado (relativamente alla residenza per i motivi di sicurezza), mentre è stata ammorbidita la reclusione in carcere. Il ricorso in appello era stato proposto dall’avvocato MICHELE CURTOTTI, difensore dell’imputato, certo della seminfermità mentale del suo cliente alla luce delle perizie esibite durante il dibattimento. Ricordiamo che le parti civili (cioè i familiari della vittima) sono rappresentate nel processo dagli avvocati GUIDO de ROSSI, ROBERTO de ROSSI e CONSIGLIA SPONSANO. Non rimane ora che attendere le motivazioni della sentenza – che continua a far discutere a livello di opinione pubblica – che saranno depositate entro 90 giorni.

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