Una visita al cimitero cittadino, ha indotto, ancora una volta, il leader del Centro Democratico, Francesco Sderlenga a pronunciarsi sull’argomento.
” Il cimitero cittadino, ha bisogno di un’azione urgente che riporti un minimo di ordine e di decoro. Basta insetti fastidiosi, viali pieni di foglie secche ed erbe infestanti con materiali di risulta, dati i lavori, accatastati alla rinfusa.
Anche il “verde pubblico” del luogo più caro a tutti i sanseveresi, è sofferente come quello della città.
Non è questa la condizione migliore per consentire una preghiera ai cari defunti. È pur vero che la colpa, in primis, è dei cittadini incivili e mai sanzionati o di chi dovrebbe fare e non fa.
Se la città è impresentabile, per l’immondizia che adorna le periferie e le strade da “terzo mondo”, il cimitero non può restare in tali condizioni.
“San Severo Bene Comune”, e Francesco Miglio, hanno in enorme considerazione il cimitero e l’ala antica, quella storica, che al momento è in uno stato vergognoso, tanto per pietas cristiana, quanto per chi ci riposa da secoli.
La barbarie che sta imperversando in tanti ambiti – conclude Sderlenga – non può veder offendere e lasciare indifesi i cari defunti e coloro che si recano a visitarli. Cercheremo di attivare un sistema di video sorveglianza per evitare furti ed atti incivili nel luogo santo.
Per i disabili, al di là dell’abbattimento delle barriere architettoniche, si darà più attenzione anche alle loro visite al cimitero. Perché bene comune, vuol dire anche questo! “
San Severo lì, 4 giugno 2014
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