La giornata dello Smile Day, manifestazione ormai consolidata nell’ interland foggiano, arrivata alla diciassettesima edizione, ha visto il suo svolgimento il dieci giugno , nel paese di San Giovanni Rotondo, patria di insediamento e
crescita spirituale dell’ amato San Pio.
L’ ideatrice di questo evento, la dottoressa Grazia Villani, quest’ anno ha scelto questa meta per lo spirito di umanità e di fratellanza che si respira, caratteristiche note anche del frate cappuccino. Il numero dei partecipanti ammonta sempre a centinaia di persone, tra diversamente abili e loro familiari, ospiti, organizzatori, volontari e scout. Quest’ anno la famiglia ospite che si è scelta per avvicinarla al mondo dei diversabili, è stata quella del Sign. Matteo Iantoschi che vi ha preso parte con moglie e figli, ai quali, durante la Celebrazione Eucaristica, è stato consegnato il quadro con l’ immagine sacra della Vergine Santissima, con benedizione e affidamento mediante la lettura di una preghiera.
La prima tappa dell’ iter del “Sorriso”, in mattinata, è l’accoglienza, presso la Foreria della Basilica di San Pio, agli ospiti arrivati con i pullmans, partiti dalle rispettive piazze dei paesi partecipanti della Diocesi di San Severo; subito la prima colazione, sempre molto gradita da tutti loro per lo scambio dei saluti tra i vari gruppi, maggior parte dei quali molto calorosi per il fatto di avere questa, come unica occasione di incontro…
Non a caso la scelta dell’ intitolazione della kermesse, non poteva che essere più appropriata, per la presenza costante di gioia e serenità, caratteristiche principali delle emozioni che si respirano durante la giornata. Al termine della colazione, la visione con commento audio, nella Sala Congressi, del vissuto di San Pio, del suo operato religioso, della creazione del tanto elogiato ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, da lui fortemente voluto, e la spiegazione del significato dei mosaici affissi nella Basilica, accessibili e visitabili da tutti.
Finita la proiezione del filmato, a gruppi si raggiungeva la maestosa Chiesa per la Celebrazione della Santa Messa, officiata da Mons. Lucio Renna, Vescovo di San Severo e Don Luca De Rosa, amico e sostenitore dello Smile Day, momento importante e fulcro della giornata per l’ affidamento totale a Dio e alla Sua opera e per ricordare i protagonisti degli anni precedenti, che purtroppo non sono più in mezzo a noi… Dopo i dovuti ringraziamenti ai Frati Cappuccini che ci hanno accolti con gentilezza e disponibilità , a scaglioni, si inizia la visita dei mosaici precedentemente descritti, e una volta raggiunta l’uscita della Basilica, ci si dirige, verso ora di pranzo, all’ Hotel Ristorante “Gran Paradiso” per il banchetto.
Lì come in tutte le precedenti edizioni, si dà ampio spazio ai protagonisti, che tra una portata e l’altra, un boccone e una barzelletta, si dilettano in balli improvvisati, canzoni d’ altri tempi, movimenti spensierati e liberatori, che racchiudono la voglia di farcela, di superare le barriere a cui ogni giorno devono far fronte, l’ evasione da una realtà molto spesso dura e colma di pregiudizi, in quel momento che è SOLO IL LORO e che nessuno può violare!
E’ emozionante osservare i loro sguardi determinati e vogliosi di libertà accostati a quelli dei familiari, sempre presenti, dai quali trapelano la forza, nonostante le continue battaglie, la stanchezza per il difficile quotidiano, la speranza per un futuro più facilitato e la gratitudine verso coloro che hanno a cuore e si interessano al mondo della diversabilità…
Il pomeriggio è stato allietato da vari gruppi che hanno intrattenuto ed emozionato, hanno portato aria di leggerezza, promuovendo unione ed integrazione.
Si sono così esibiti: Andrea Salcone, nella performance di Maicol Jecson, il gruppo dei “MIMATTI” di San Severo con il suo leader Stefania Scanzano che hanno portato in scena brevi sketch mimati da clown divertenti ed originali, il coro “Cuori Aperti” di Angelo Gualano di San Marco in Lamis, con brani e musiche ispirati e dedicati alla bellezza della vita e all’amore di Dio per noi, una delle quali coreografata da alcuni diversamente abili del “Centro il Sorriso” preparati dalla operatrice Amalia Boncristiano. A chiudere la staffetta d’animazione, la scuola di ballo “Energy Dance” di S. Giovanni Rotondo, gestita dai fratelli Antonella e Salvatore, con brevi esibizioni di balli dell’ estate 2014 molto coinvolgenti e solari…
Lo Smile Day, la nostra gita fuori porta, si conclude solitamente con la merenda e la consegna a tutti i diversabili di un pensierino, ogni anno diverso, che suggella la giornata trascorsa assieme e ne rappresenta il ricordo: quest’ anno la scelta è ricaduta su un braccialetto di cuoio rosso intrecciato, che rimanda subito alla famosa serie tv “Braccialetti Rossi” , in cui un gruppo di bimbi ricoverati si identificava, indossando appunto un cinturino di colore rosso.
Come al solito la manifestazione è stata una vittoria per aver donato ai suoi partecipanti, un momento di gloria e di rivincita nei confronti di una società che spesso non si sofferma ad ascoltare le necessità e le richieste d’ aiuto delle persone o semplicemente bisognosi di una parola di conforto…
Alla prossima edizione e grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo successo!!!
in particolare: Comune di San Severo, CSV –Daunia, Liomatic, Ferrero, Valentina argenteria, Gruppo Sales, Despar, Vini Gagliardi, Gima 2, VAM ingrosso, Forno San Marco, Arte Bianca, BioNike e …gli amici di sempre.
Grazie, grazie e …..che il Signore vi renda il centuplo.
Federica Bisceglia
