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Soccorsa Chiarappa: cordoglio alle vittime della fabbrica di fuochi di artificio Bruscella, ma lo Stato ci ha abbandonato!

La presidentessa, Soccorsa Chiarappa, del Club Forza Silvio (Esercito di Silvio) esprime il suo cordoglio alla famiglia Bruscella e alle famiglie dei dipendenti coinvolte nel grave incidente avvenuto a Modugno nell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio di qualche giorno fa.

Tale cordoglio deriva anche dall’esperienza maturata come imprenditrice del settore pirotecnico, e pertanto da una persona a conoscenza delle problematiche che investono in questo periodo di crisi, non solo l’imprenditoria in generale, ma in particolare le ditte di fuochi d’artificio.

Non va sottaciuto infatti, che un arte, in cui la sapienza degli artigiani e degli operatori è requisito indispensabile, è stata abbandonata dagli aiuti sia dello Stato che della Comunità Europea a vantaggio di altri settori. Solo chi non conosce l’importanza della perizia degli imprenditori pirotecnici, può considerare questo un settore poco importante ovvero un settore dove le competenze personali, nell’utilizzo delle varie componenti chimiche, siano da sottovalutare. Difatti tale attività abbisogna di un articolatoprocesso, che porta alla trasformazione di diverse materie prime in prodotti finiti, processo dove la sapienza e la capacità degli artigiani la fanno da padrone. Assistiamo spesso e volentieri a commenti molto superficiali, che considerano tale arte un mero spreco di denaro, senza nessuna pubblica utilità! Nulla di più sbagliato! L’arte pirotecnica, in quanto arte, ha la stessa valenza, in termini di estetica di ogni altra opera d’arte dalla musica alla pittura e al cinema.

Una forte critica va fatta a tutti coloro i quali, dai politici che ci governano sino agli scettici, non tengono in dovuto conto i sacrifici sopportati dagli imprenditori del settore, che devono svolgere la loro attività rispettando tutte le stringenti norme di legge che rendono ancora più difficile sopravvivere in un mercato fortemente concorrenziale, soprattutto se si tiene conto dei competitors cinesi e della difficoltà nel ricevere i pagamenti, specialmente in un mercato dove i margini di guadagno sono molto ridotti e dove le asimmetrie dei pagamenti rendono gli operatori soggetti alla tirannide delle banche!

Da ultimo va fatto un appello a tutti coloro che fanno parte delle Istituzioni, in maniera tale che possano intervenire tutelando gli operatori con strumenti precipui atti a garantire, in caso di disastri come quello a cui abbiamo troppe volte assistito, i familiari delle vittime attraverso l’istituzione di un apposito fondo, permettendogli la sopravvivenza e un degno tenore di vita anche dopo l’incidente.

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