Riceviamo e pubblichiamo
Sono RAFFAELE e sono uno dei tanti prescelti a cui è stato recapitato a casa un accertamento IMU dal nostro fantastico Comune. Premettiamo che sono nel giusto e che non vi è nulla da pagare da parte mia…comunque come prassi mi sono recato all’UFFICIO TRIBUTI, con tutta la relativa documentazione che comprova la mia solvenza a tutti gli obblighi tributari. L’addetta, infatti, ha preso visone del tutto e mi ha confermato che non devo pagare nulla. Alla richiesta di annullare l’accertamento mi ha detto che dovevo stare tranquillo che non devo pagare nulla ma che sarebbero passati piu di 60 giorni per avere un “annullamento” della pratica. Ora parlando con chi è di competenza in materia ed essendo stato messo in allerta che dopo 60 giorni dal ricevimento dell’accertamento il tutto sarebbe passato a EQUITALIA o chi per lei, così il Comune fa cassa, e che pur essendo nel giusto sarei stato costretto a pagare per poi fare ricorso per ottenere il rimborso. Mi sono recato nuovamente all’Ufficio Tributi per chiedere informazioni in merito ma non mi hanno dato una netta conferma sul passaggio della pratica agli organi di riscossione ma me l’hanno fatto intendere…e che l’unica persona che può annullare la pratica è il dr. DEMAIO, al momento assente. Premesso tutto questo, a voi che siete LA VOCE DEL CITTADINO, volevo chiedere se potevate accertare quando scritto ed avvisare così tutta la Cittadinanza, dato che è antipatico per tutti pagare anche se si è nel giusto e poi aspettare i lunghissimi tempi burocratici per avere il rimborso. Grazie alla ‘GAZZETTA’ per l’ospitalità.
RAFFAELE MANTUANO
