STEFANETTI: SBLOCCHIAMO IL COMMERCIO
L’immobilismo che caratterizza questa maggioranza è a dir poco stupefacente.
Da alcuni mesi, infatti, centinaia di esercenti lamentano l’impossibilità di poter disporre del suolo pubblico, adiacente la propria attività, senza che la politica offra loro delle soluzioni praticabili.
Molto spesso queste richieste trovano un riscontro negativo da parte degli uffici comunali preposti a rilasciarne l’autorizzazione.
Se in alcuni casi questa negata disponibilità è frutto di un’attenta e scrupolosa osservanza delle leggi, in altri potrebbe essere dovuta ad una erronea interpretazione della normativa vigente.
Il rispetto delle regole è di fondamentale importanza per gli equilibri di una comunità, ben venga che chi è deputato a tale funzione lo faccia nel migliore dei modi, altrettanto importante è riconoscere degli errori e cercare di porvi rimedio.
A tal proposito, in qualità di Consigliere Comunale, ho presentato un’interrogazione a risposta scritta per chiedere lumi sulla vicenda e sul perché sia passato così tanto tempo senza produrre alcun risultato.
Situazione paradossale se si pensa che ad essere danneggiate sono tutte le parti in causa, gli esercenti, a cui è negata la possibilità di svolgere agevolmente il proprio lavoro, il Comune, che rinuncia a diverse migliaia di euro al mese in tributi.
All’interno dell’interrogazione è sottolineato che le aree destinate a parcheggio o sosta non rientrano all’interno della carreggiata stradale, quindi eventuali richieste di suolo pubblico inerenti a queste aree non andrebbero in contrasto con quanto previsto dalla normativa (Codice della Strada).
Speriamo che questa interrogazione, così come l’impegno profuso dal Presidente di Commissione, il Consigliere G. Florio, possa dare impulso alla risoluzione di questa problematica.
Francesco Stefanetti
Consigliere Comunale