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Televisita, al via in Casa Sollievo gli ambulatori virtuali di Terapia del dolore e Malattie infiammatorie croniche intestinali

  • Per accedere alle prestazioni a distanza serve l’indicazione dello specialista, il consenso del paziente e un dispositivo connesso
  • Le televisite saranno molto utili soprattutto per i pazienti cronici che necessitano di visite periodiche ravvicinate
  • Potranno essere eseguite dal proprio domicilio, riducendo tempi, costi e disagi del viaggio verso l’Ospedale per pazienti, familiari o caregiver
  • Dal prossimo autunno l’Ospedale di San Giovanni Rotondo è pronto a partire con altri 30 ambulatori di varie specialità cliniche

Gli ambulatori di “Malattie infiammatorie croniche intestinali” (MICI) e “Terapia del dolore” sono i primi due ambulatori dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo che, a partire dal 18 luglio, hanno iniziato ad erogare “la televisita”: secondo la definizione del Ministero della Salute, è un “atto in cui il medico interagisce a distanza con il paziente che si conclude con un referto firmato digitalmente e che può dar luogo alla prescrizione di cure e farmaci”.

Si tratta di una nuova modalità di erogazione della prestazione sanitaria alternativa a quella in presenza in ambulatorio e permetterà, al paziente idoneo individuato dal medico specialista, di interagire a distanza con i medici dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo, il primo a partire in Puglia con le televisite in ambito non cardiologico e in convenzione con il Sistema Sanitario Regionale.

Pur essendo limitata alle visite di controllo di pazienti con malattia cronica già diagnosticata – non sarà quindi utilizzabile come prima visita – la televisita darà la possibilità, agli utenti che intraprendono un percorso di cura lungo e strutturato, di effettuare visite e controlli programmati senza spostarsi fisicamente dal proprio domicilio, riducendo tempi, costi e disagi del viaggio verso l’Ospedale per loro e per i loro familiari o caregiver.

L’erogazione delle televisite, spiegata passo passo in questa guida https://servizionline.operapadrepio.it/docs/Guida-alla-Televisita.pdf, segue le stesse regole e procedure delle prestazioni specialistiche ambulatoriali tradizionali in presenza e, pertanto, vengono prescritte, prenotate e refertate con le stesse modalità di una qualsiasi altra visita specialistica tradizionale.

Le “visite a distanza” vengono eseguite attraverso una piattaforma tecnologica di facile utilizzo interamente progettata e sviluppata dall’Unità Sistemi Informativi dell’Ospedale e che garantisce la totale sicurezza e il pieno rispetto delle norme vigenti in tema di privacy e trattamento dei dati sensibili. Per utilizzare la piattaforma serve una connessione ad internet ed un computer fisso o portatile dotato di webcam, altoparlante e microfono, oppure uno smartphone o un tablet. È sufficiente aver installato una versione aggiornata dei browser più diffusi, preferibilmente Chrome. Per i dispositivi mobili è possibile utilizzare l’applicazione Jitsi Meet scaricabile gratuitamente dagli store. Sempre nella stessa piattaforma con la quale avviene l’interazione audiovisiva con il medico, inoltre, è possibile condividere referti ed esami già in possesso dei pazienti: basta acquisirli con uno scanner o un app per dispositivi mobili, oppure facendo semplicemente una foto ben leggibile.

Per assistere gli utenti nelle procedure di accesso alla televisita, l’Ospedale Casa Sollievo ha attivato anche un call center tecnico, gestito da partner, per richieste di informazioni, supporto, assistenza e per la risoluzione di problemi legati all’utilizzo della piattaforma tecnologica.

«La pandemia da Covid19 e le esigenze dei malati di sottoporsi periodicamente alle visite di controllo hanno dato un forte impulso allo sviluppo di nuove modalità di erogazione delle prestazioni – ha spiegato Michele Giuliani, direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza –.  In Casa Sollievo abbiamo iniziato subito a lavorare ad una piattaforma per andare incontro alle esigenze dei pazienti cronici, in attesa del legislatore. Questo nuovo strumento renderà sicuramente più semplice la vita ai pazienti e ai loro caregiver che hanno necessità di tornare periodicamente in Ospedale. In questo modo potranno eseguire il controllo da casa, senza stress, e con un risparmio notevole di tempi e di costi. Per ora siamo partiti con 2 ambulatori ma nei prossimi mesi, a partire da settembre, sono già pronti altri 30 ambulatori di varie specialità cliniche. Mi preme sottolineare che la televisita – conclude il direttore – non sostituisce le visite di controllo in presenza ma si aggiunge ad esse. Per quanti lo vorranno, gli ambulatori resteranno sempre disponibili ad accogliere pazienti che scelgono le visite in presenza».

Con la televisita, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ha chiuso un importante capitolo di innovazioni nella digitalizzazione dei servizi sanitari. Sul portale dell’Ospedale, www.operapadrepio.it, che presto sarà sostituito da una versione ancora più aggiornata e intuitiva, nella sezione “Servizi on line” è già possibile da alcuni anni: richiedere via web una prenotazione di prestazione o cancellarla; registrare le impegnative e pagare le prestazioni prenotate; scaricare fogli di lavoro e fatture;  consultare e scaricare i referti di laboratorio, dei donatori di sangue e di radiologia; consultare i tempi di attesa agli sportelli e al Pronto Soccorso.

IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza

Casa Sollievo della Sofferenza è un ospedale ad elevata specializzazione, di proprietà della Santa Sede, riconosciuto dal 1991 come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per la tematica di riconoscimento “Malattie genetiche, terapie innovative e medicina rigenerativa”. L’Ospedale conta circa 2.700 dipendenti, di cui 164 ricercatori tra biologi, medici, biotecnologi, statistici, ingegneri, bioinformatici e tecnici; il 60% dei ricercatori è costituito da personale con età inferiore ai 35 anni. Dalla seconda metà del 2015 è operativo il nuovo Centro di Ricerca di Medicina Rigenerativa ISBReMIT, struttura all’avanguardia per concezione e dotazioni nell’ambito della medicina traslazionale per le malattie genetiche, degenerative e oncologiche. La struttura ospita, tra i laboratori ad altissimo contenuto tecnologico, una cell factory e un laboratorio per la produzione di biofarmaci in regime di Good Manifacturing Practice, vale a dire per uso clinico, ad includere, cellule staminali somatiche e iPS, vettori per terapia genica e biomateriali.

Ufficio della Comunicazione e Relazioni Esterne

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