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Ultima avventura FAB nei Balcani della “Petrarca Padre Pio” di San Severo

L’ultima mobilità del progetto Erasmus “Fully Avoid Bully” dell’Istituto Secondario di primo grado “Petrarca Padre Pio” di San Severo si è svolta da lunedì 22 a venerdì 26 maggio 2023 in Macedonia del Nord, nel cuore del Balcani.
Gli alunni Daniel Cakoni, Maria Vittoria d’Aloia, Linda d’Amè, Emma Liuzzi, Ambra Mastrangelo, Mirko Mazzetti, Martina Fatima Romano accompagnati dalle proff.sse Mariachiara Giarnetti e Susanna Cirillo hanno vissuto una settimana all’insegna delle “Buone Pratiche” per il contrasto del bullismo e cyberbullismo topic del progetto, insieme alle scuole partners della Spagna, Turchia, Macedonia del Nord e Romania.
La parola “macedonia” deriva proprio dall’omonima regione europea, un’allusione ai popoli che, fin dai tempi dell’impero di Alessandro Magno, convivono in questo territorio, crocevia di un enorme numero di popolazioni diverse.
Su questo sfondo è stato naturale affrontare i temi e le attività del progetto, la tolleranza, il rispetto dell’altro e delle diversità e imparare a prevenire il terribile fenomeno del cyberbullismo. Dopo i workshop iniziali finalizzati anche alla conoscenza dei partecipanti, i ragazzi si sono confrontati attraverso piattaforme digitali, hanno completato un padlet e utilizzato mentimeter per un sondaggio.
La visione del film “White Rage” e il debate seguito, hanno fatto venir fuori dubbi e paure ma anche la possibilità che con una grande forza di volontà e il giusto aiuto è sempre possibile trovare soluzioni e “farcela”.
Ai ragazzi è stato presentato un sito “thatsnotcool.com” con attività specifiche rivolte ai teenager finalizzate alla diminuzione della violenza provocata dalla tecnologia e all’aumento della consapevolezza e capacità di instaurare sane relazioni online. Ilcontrastoalcyberbullismoè statoargomentodidiscussioneinunincontroufficialeconla Polizia locale cui hanno partecipato rappresentanti del Comune e del Ministero degli Interni. Durante la settimana ai partecipanti è stata proposta una sfida “Digital Detox Challenge”, una giornata senza cellulare per scoprire che c’è vita oltre lo smartphone, per sensibilizzare i ragazzi sulle nuove dipendenze digitali. Il dibattito conclusivo su questa sfida ha evidenziato limiti e possibilità, ma soprattutto abbiamo assistito ad una discussione animata e coinvolgente. Le attività si sono concluse con un quiz organizzato con Kahoot per riepilogare quanto appreso in questi giorni con premiazioni finali.
Abbiamo soggiornato e visitato Skopje, la capitale, una città con una ricca storia, bizzarra e stravagante, piena di contrasti, dove è facile sentire il richiamo islamico alla preghiera seguito dallo scampanio di una chiesa greco-ortodossa. Nel centro storico sono presenti statue gigantesche e un mix contrastante di edifici neoclassici. Il vecchio bazar della città è uno dei più grandi dei Balcani e ha il fascino orientale. Grazie ad una funivia abbiamo raggiunto la cima del monte Vodno per ammirare la Millenium Cross, una possente croce di ferro che domina tutta la vallata sottostante, costruita come omaggio alla religione cristiana, visibile anche dal Kosovo.
Non sono mancate gite e visite guidate delle principali attrazioni della Macedonia, terra che ha dato i natali a Madre Teresa di Calcutta e a Alessandro Magno. Alla avventurosa escursione in barca lungo il canyon Matka è seguita la visita alla cittadina di Ohrid e al suo incantevole lago. Tra Macedonia e Albania, Ohrid, patrimonio dell’umanità Unesco dal 1979,

è una meraviglia della natura, un luogo ricco di testimonianze culturali, case ottomane, stradine lastricate, chiesette ortodosse e muretti a secco. E in ultimo i nostri ragazzi sono rimasti affascinati dalla bellezza della Moschea Colorata di Tetovo stupefacente per colori, motivi e decorazioni.
Come consuetudine gli alunni sono stati ospitati da famiglie macedoni e hanno potuto così immergersi nella cultura locale, accolti con tanto calore e affetto. Le stesse famiglie hanno organizzato una serata finale di saluto, con degustazione di prodotti tipici e canti e balli popolari.
La conoscenza dell’inglese è migliorata, riteniamo che per la scuola del futuro gli insegnanti debbano orientarsi a preparare i giovani alla cittadinanza in una società composita e mobile, multietnica e multiculturale, europea e globale e debbano potere avere e garantire ai propri studenti esperienze formative e di crescita professionale che li portino a contatto diretto con altre visioni del mondo educativo, altri modi di fare scuola, altre lingue e altre culture.
La mission del nostro Istituto è credere e sostenere da sempre la progettualità Erasmus. Un grazie particolare va alla Dirigente Scolastica prof.ssa Carmen Fulvia dell’Oglio, alla DSGA dott.ssa Eliana Mundi e a tutto lo staff di segreteria per il grande lavoro organizzativo che c’è prima, durante e dopo tali eventi.
prof.ssa Susanna Cirillo prof.ssa Mariachiara Giarnetti


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