I forti dubbi e le incertezze che hanno caratterizzato i preparativi della Festa Patronale edizione 2022, facevano presagire un altro tonfo, maggiormente per le questioni legate alle batterie processionali. Invece il lungo ed estenuante lavoro dei vari tavoli tecnici che si sono susseguiti, a cui hanno partecipato i professionisti del piano di safety e security, le Forze dell’Ordine, l’Amministrazione Comunale e le Associazioni, hanno prodotto il tanto sperato successo. Seppur sia stato ufficializzato tutto a pochi giorni dall’inizio dei festeggiamenti, nel complesso l’edizione di quest’anno risulta senza forse la migliore in assoluto degli ultimi 20 anni. L’Amministrazione Comunale ha investito risorse senza precedenti, utili a garantire la festa in sicurezza, l’installazione delle luminarie e l’organizzazione della serata finale che ha registrato un vero delirio con le performance di NOEMI e GABRY PONTE. Un grande merito va soprattutto ai pirotecnici che in soli quattro giorni hanno permesso l’accensione delle famose batterie processionali nelle piazze come da tradizione. Sicuramente l’attrazione principe, la CORSA DEI FUJENTI lungo le batterie è risultata un po’ meno spettacolare a causa del depotenziamento delle stesse che ne ha causato una minor spettacolarizzazione, ma alla maggior parte degli appassionati è bastato sapere che quest’anno era l’anno della ripartenza, pertanto,diciamolo pure, bisognava ‘accontentarsi’. Un grande riconoscimento va dato al servizio d’ordine, al grande lavoro della Polizia Locale, delle Associazioni di Volontariato e della Croce Rossa Italiana, presenti in tutti i punti nevralgici e in ogni fascia oraria. Una critica oggettiva va fatta all’organizzazione che non ha una sola voce. Non c’è una UNICA E GRANDE REGIA e lo diciamo da anni. Qual è il ruolo del Comitato Festa e cosa è chiamato ad organizzare? Cosa devono fare le Associazioni? Il Comune che ruolo ha all’interno dell’organizzazione dei festeggiamenti patronali? Interrogativi ai quali da anni nessuno riesce a fornire risposte. E’ inammissibile che dallo stesso cittadino o impresa che sia, debbano passare più organizzazioni a chiedere l’obolo, senza che ci sia alcuna chiarezza nel fornire a cosa serviranno le somme di denaro versate (…ed ecco che una UNICA E GRANDE REGIA può fornire prima di ogni altra cosa garanzie amministrative-finanziarie, cosa oggi come mezzo secolo fa capace di evitare rivoli e rivoletti che possono portare a…dispersioni – come direbbe BAGLIONI – strada facendo!!!). Ancora peggio è la presenza di una moltitudine di programmi pubblicati sui social o stampati in multipagine, utili solo a dare una esigua visibilità agli sponsor ma che di utile non hanno nulla. Infatti tutti i programmi, anche quest’anno, NON riportavano gli stessi eventi edorari. Infine, la confusione generata da spostamenti repentini di eventi in programma ha del VERGOGNOSO! Tutta questa disorganizzazione crea disinformazione fra i cittadini e le migliaia di turisti che si riversano per le strade, senza una meta preordinata. Sarebbe auspicabile dunque, programmare con largo anticipo il cartellone degli eventi, semmai (è un’utopia???) attraverso un unico organo che racchiuda tutte le attività dei vari soggetti coinvolti. Nell’auguraci che quanto prima si possa <<seriamente>> assistere ad un lavoro sereno e sinergico, ci viene da chiederci: quest’anno il Comune ha messo a disposizione oltre 220.000 EURO per la festa, ossia l’importo equivalente degli ultimi tre anni, l’anno prossimo che sicuramente si ritornerà alla somma disponibile a bilancio di circa 70.000 EURO…cosa succederà? Ai vari protagonisti va il nostro invito a mettersi il più presto possibile allavoro per l‘edizione 2023, non vorremo che <<passata la festa, gabbato…con quel che segue!>>.
