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UNA GRANDE INIZIATIVA QUESTURA DI FOGGIA-F.A.I.: IN CAPITANATA “NUCLEO INVESTIGATIVO ANTIRACKET”

E’ di questi giorni la nascita del “NIA” (Nucleo Investigativo Antiracket) fortemente voluto dal Questore di Foggia, dr. PIERNICOLA SILVIS, affiancato nella conferenza stampa di presentazione della utile iniziativa dal Presidente onorario della FAI (Federazione Antiracket Italiana), dr. TANO GRASSO, e dai Dirigenti della Squadra Mobile foggiana e delle Volanti,

 

cioè i Vicequestori dr. GIUSEPPE ANNICCHIARICO e dr. PASQUALE FRATEPIETRO. Il “NIA” è la forte risposta della Polizia di Stato in Capitanata alle tante bande di estorsori che dissanguano l’economia della nostra terra. Da oggi sono a disposizione dei Cittadini assediati dai ‘signori del pizzo’ l’indirizzo di posta elettronica nia.questurafg@gmail.com ed il numero telefonico 0881.668780 che raccolgono anche denunce anonime garantendo il massimo della riservatezza. A gestire il NIA saranno poliziotti della Squadra Mobile e della Sezione Criminalità Organizzata della nostra Questura, cioè coloro che in questi ultimi anni hanno messo a segno i più importanti blitz antiracket in Capitanata. I tanti attentati del racket dell’ultimo periodo hanno convinto il Questore conterraneo che questo è il momento migliore per raccogliere una più convinta adesione del mondo imprenditoriale della provincia di Foggia ad una imponente campagna antiracket per tentare di ripulire la Capitanata da questo triste fenomeno criminale. Il NIA avrà una doppia funzione: portare avanti serrate indagini per ogni caso segnalato ma tutelare in ogni modo le vittime che hanno trovato il coraggio di denunciare fino al processo che li riguarda ed oltre, per incutere in loro e nei loro nuclei familiari un maggiore senso di sicurezza. Intanto c’è un dato molto confortante per la Capitanata: le statistiche infatti dicono che nel 2013 le denunce di estorsione sono state in provincia 45, che nel 2014 le denunce sono diventate 59 e che si aspetta un dato positivo ancora più significativo in questo 2015. Nella circostanza, TANO GRASSO ha tra l’altro dichiarato: “L’aria è cambiata veramente. A Foggia qualche anno fa si aveva difficoltà a definire la criminalità locale come criminalità mafiosa. Di conseguenza il contrasto di oggi non ha precedenti dopo una decisa cesura temporale. Non va ora sottovalutata la presenza dell’associazione antiracket che è uno strumento fondamentale per gli imprenditori e che agevola la denuncia. Non a caso il dato crescente del 30%, addirittura in controtendenza rispetto al resto del meridione e addirittura dell’intero territorio italiano, acquista un valore straordinario. Il NIA è uno strumento che ha un senso ben preciso: poliziotti specializzati che fanno solo questo e che si dedicano totalmente alla protezione delle vittime che denunciano. A Foggia abbiamo un ottimo Prefetto, un ottimo Questore ed un ottimo Comandante dei Carabinieri – ha aggiunto GRASSO – e dunque dobbiamo puntare ad in risultato straordinariamente positivo contro il racket delle estorsioni”. Prima di chiudere la conferenza stampa, il Questore SILVIS e lo stesso GRASSO hanno voluto ribadire che .

La notizia della nascita ufficiale del NIA in questa terra ha ovviamente trovato consensi anche a San Severo, dove il locale Commissariato di Polizia, guidato dal Vice Questore aggiunto dr.ssa CRISTINA FINIZIO, può svolgere una importante funzione di raccordo per tutti i titolari di aziende che volessero denunciare gli eventuali estorsori delle loro aziende. Ci sono tanti motivi in più per collaborare con le Forze dell’Ordine e per rendere, da oggi in avanti, sempre più dura la vita di chi tenta di vivere sulla pelle e alle spalle del lavoro degli altri, portando spesso sull’orlo del fallimento anche aziende floride e che, senza sottostare al ‘pizzo’, possono rimanere sul mercato dando un futuro a tante famiglie e tanti posti di lavoro a giovani e meno giovani del territorio sanseverese. Naturalmente tanto può e deve fare d’ora in avanti anche l’Amministrazione Comunale, tenendo sempre alta la guardia contro ogni forma di delinquenza e criminalità locale, collaborando al massimo con Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e persino con gli Istituti di Vigilanza privati. Non si dimentichi a Palazzo Celestini di fare di tanto in tanto incontri con le altre Autorità  e le rappresentanze più importanti politiche, sindacali e di categoria per monitorare sempre efficacemente il nostro territorio e fornire eventuali suggerimenti e collaborazioni in tutte le direzioni e a tutti i livelli. LA GAZZETTA DI SAN SEVERO, ovviamente, per ferma convinzione del suo EDITORE SALES, della Direzione e dell’intera Redazione, terrà sempre viva l’attenzione su questi grandi temi delle nostre contrade, fornendo tutta la collaborazione possibile e mettendo sempre a disposizione spazi significativi delle sue pagine cartacee e del suo sito internet per affiancare con decisione ogni iniziativa in favore della Città di San Severo e del suo immediato circondario, del quale è, da sempre, importante riferimento geografico e sociale.

DESIO CRISTALLI

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