Comunicati

UN’AGGRESSIONE ALLA CITTA’ di DESIO CRISTALLI

Finora avevamo registrato nel tempo colpi di pistola, fucilate e bombe carta contro le abitazioni o le auto di concittadini impegnati in politica ma non un’aggressione in piena regola ad un’Assessore in carica e nel suo ufficio comunale. E’ accaduto anche questo, come denunciato dall’Assessore ai Servizi Sociali MARIELLA DI MONTE su Facebook, al fine di rassicurare parenti ed amici preoccupati

 

dopo il ‘fattaccio’ (con l’aggravante dell’aggressione ai due agenti di Polizia Municipale intervenuti). E tutto questo – udite, udite – causato da due donne che volevano, …seduta stante, una casa e soldi dal Comune. Questo è il risultato dell’assistenzialismo smodato dei decenni scorsi! Noi riteniamo che ora la misura sia colma e che questo stillicidio sociale debba finire perché, per ‘bellezze’ del genere, continuiamo a finire in passerella su giornali, tele e radiogiornali e siti internet. Siamo stufi di questa nomèa di terra di giustizia sommaria ‘autogestita’! Dopo aver indirizzato tutta la solidarietà possibile alla dr.ssa DI MONTE, chiediamo A CHI AMMINISTRA LA CITTA’ di riflettere seriamente su questi fenomeni di sfrenata aggressività. Bisogna assolutamente disciplinare chi non riesce a disciplinarsi, ricorrendo ad ogni mezzo preventivo e, se necessario, coercitivo. Vogliamo anche condannare le solite strumentalizzazione politiche, che osannano le disgrazie altrui per il proprio tornaconto. Una cosa è la lotta politico-amministrativa, una’altra cosa è lo sciacallaggio di bassa lega. E considerato che TUTTI gli operatori comunali dei Servizi Sociali possono testimoniare che i rapporti difficili con la spesso “non rispettabile clientela” datano da sempre, chiediamo al Sindaco MIGLIO e all’Assessore alla Legalità EMILIANO di ordinare che, dall’apertura alla chiusura dell’Ufficio Servizi Sociali di Via Salza, tutti i giorni dell’anno, un agente di Polizia Municipale stia di servizio, perché lì ogni momento può essere quello buono – DIO non voglia! – per una tragedia che ammazzerebbe definitivamente il buon nome di San Severo. Non deve accadere e quindi dobbiamo preoccuparcene adesso…dopo non servirebbe più a nulla! Quando l’Amministrazione decide di tagliare tutte (o quasi) le elargizioni di danaro a fondo perduto, deve deliberare anche l’estrema forma di difesa dei suoi assessori, dirigenti e dipendenti dell’Ufficio che va considerato la “polveriera” del nostro Comune. Aspettiamo decisioni forti, degne, dopo quest’ennesima ‘provocazione’, del grave momento sociale che siamo costretti a vivere.

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