di DESIO CRISTALLI
In passato alcuni Sindaci hanno tentato, con risultati spesso deludenti, di delegare ai Consiglieri comunali di maggioranza particolari materie che, per i molteplici impegni istituzionali di Sindaco e Assessori, rimanevano avulsi dalle attenzioni di Palazzo Celestini. Un esempio attuale per tutti: l’Assessore LINO ALBANESE ha un carico di deleghe materialmente insopportabile,
perché non gli basterebbero giornate di 48 ore per dare quotidianamente uno sguardo nei campi della vita municipale che dovrebbe gestire. Ebbene il Sindaco, dopo un’analisi delle risorse umane disponibili, potrebbe incaricare i consiglieri di fungere da collaboratori suoi e degli Assessori seguendo particolari attività della macchina municipale per renderla più efficiente. Esempio: il Cimitero ha problemi importanti da risolvere ma per farlo bisogna capire tutto sentendo il personale che vi lavora e studiando come superare le difficoltà del sacro luogo. E non è detto che per fare ciò in ogni campo della vita cittadina, il Sindaco non possa servirsi, accertatane la disponibilità, anche di consiglieri di opposizione. Non ho detto un’eresia, perché tali incarichi non creerebbero rischi di…deviazioni politiche; tali deleghe infatti non conferirebbero poteri decisionali ma solo consultivi. Qualunque proposta dovrebbe poi sempre passare al vaglio decisionale di Sindaco e Giunta. Tale ‘visibilità’ concessa ai consiglieri verrebbe apprezzata dagli interessati ma anche dall’opinione pubblica, perché consentirebbe di far emergere valori amministrativi che diversamente rimarrebbero inutilizzati. Inutile dirlo…ma lo diciamo a scanso di equivoci: tali deleghe ai consiglieri verrebbero conferite su disponibilità degli stessi e in forma ASSOLUTAMENTE GRATUITA. Questi suggerimenti li sottoponiamo alla primaria attenzione del Sindaco MIGLIO che, sentita la Giunta, potrebbe far studiare i dettagli operativi a qualcuno della maggioranza in grado di suggerire scelte oculate per l’Ente. E mi viene in mente un nome adatto per tale delicato compito: quello del Capogruppo GIGI DAMONE che, per quasi cinque anni, ha retto con indubitabili capacità umane ed amministrative il difficile ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. Naturalmente questa indicazione finale non è una ’raccomandazione’, non facendo mai la GAZZETTA politica attiva ma solo GIORNALISMO SERIO NELL’INTERESSE UNICO DELLA CITTADINANZA SANSEVERESE.
