VOLONTARIATO SI’, MA CON PASSIONE E COMPETENZA NEL PROGRAMMA DELLA LISTA LALLO
L’idea di partecipare ad associazioni di volontariato coinvolge gran parte delle persone, ma è importante chiarire che essere volontario non nasce solo da una spinta emotiva, molto importante, ma è necessario integrare la capacità del “saper fare” ovvero intervenire nella maniera giusta ed
idonea in qualsiasi momento di bisogno. In Italia, sappiamo, tante sono le associazioni no profit che operano nei vari settori del sociale, come l’ambiente, la salute, la cultura, la difesa dei diritti civili, la difesa delle vittime delle guerre, ecc. I meccanismi per cui si sceglie di essere volontari possono essere vari, ma deve sempre trattarsi di una scelta seria e ben ponderata. Le persone che scelgono di aderire al servizio di volontariato devono ben sapere di non trovarsi in una sorta di “mercato della solidarietà”. Devono contare, necessariamente, le esperienze precedenti, gli interessi già maturati, i contatti sociali ed amicali disponibili, i canali d’informazione.
Il volontariato è da sempre una risorsa spontanea, come già detto. È una delle esperienze più ricche che una persona possa fare: quella del dare ma anche del ricevere. Le relazioni di volontariato vedono coinvolte due o più persone (chi dà aiuto e chi lo riceve), sia pure in modi diversi. È questo un interagire che dona gratificazione, piacere e soddisfa bisogni. È una delle relazioni che consente l’espressione dell’amore, nella forma dello scambio, del bisogno insito in ciascuno di noi di fare questa esperienza. Occorre precisare che iI volontariato non è luogo presso il quale fare il pieno di energie ed essere pronti per un nuovo viaggio, esso richiede costanza, ma soprattutto onestà e semplicità in tutto ciò in cui si interviene. L’importante è saperlo. Ecco perché la dimensione più ” sana” richiede un equilibrio ed una consapevolezza del “saper dare” che nasce anche dal “saper fare”. In ogni caso chiunque scelga di fare volontariato crede nelle risorse delle persone e delle forme associative fra di esse. Crede nel valore dello scambio delle potenzialità come dei sorrisi. Il volontariato è sempre un esperienza di crescita, per gli incontri che si fanno, per le situazioni che si vivono. Un’esperienza che come tutte, ci permette di conoscere gli altri e noi stessi. Tutto ciò attraverso un percorso collettivo fatto di confronto e di relazione. Un percorso che per funzionare richiede alle persone di utilizzare e sviluppare la capacità di lavorare con gli altri.
Quindi il volontario è una persona che, oltre a comportarsi correttamente nella vita di tutti i giorni, come studente o lavoratore, figlio o figlia, padre o madre, mette spontaneamente a disposizione del tempo per fare con passione qualcosa di utile per gli altri. In sintesi il volontario non è un eroe, una persona eccezionale, ma un cittadino responsabile, che si prende cura di sé, degli altri, dell’ambiente in cui vive ed opera, che rispetta le regole del vivere civile, che pretende il rispetto dei propri diritti ma nello stesso tempo tutela anche quello degli altri.
In una società che attraversa un periodo di forte crisi sociale, è confortante constatare il numero sempre più crescente dei giovani che si avvicinano al mondo del volontariato e ciò si verifica sia a livello nazionale (vedasi la loro partecipazione ad eventi di calamità naturali) sia a quello locale. A riguardo della nostra città, si registra un progredire di iniziative, individuali o di gruppo, costruttive ed efficaci volte ad apportare aiuto, per esempio, ad anziani, ai malati, ai poveri ed al recupero di persone che si trovano in situazioni di estremo disagio, come ad esempio ragazze madri o vittime di violenze. In quest’ultimo settore, ho maturato un’esperienza pluriennale, interessandomi del recupero nella società di ragazze italiane ed extracomunitarie vittime di sfruttamento o di violenza ospitandole in strutture idonee (Casa Famiglia), seguendole e cercando di inserirle nel mondo del lavoro e nel contempo aiutare i figli a crescere in maniera il più possibile serena e a far loro frequentare le scuole per l’acquisizione della formazione nonché dell’istruzione. Per questo, ho deciso di candidarmi allo scopo di poter essere maggiormente d’aiuto a consolidare e sviluppare sempre più queste attività, previste nel programma del candidato Sindaco Leonardo Lallo.
In conclusione, mi piace riportare una frase già espressa da qualcuno, che recita quanto segue: “L’associazione del volontariato è come una grande quercia che vive e si rinnova insieme a coloro che scelgono di abitare i suoi rami”. E questa quercia sta crescendo anche nella nostra Città per cui chiedo sostegno a Voi cittadini di consentire me a farla ulteriormente crescere per un nobile impegno: aiutare le persone che si trovano a dover affrontare, quotidianamente, momenti di bisogno e di salute difficili e di non farle sentire sole.
LUIGIA VITALE
CANDIDATO CONSIGLIERE LISTA “LALLO SINDACO”