Alle primarie del centro destra a San Severo, potrebbe fare l’ago della bilancia il “voto d’opinione”
Alle primarie del centro destra a San Severo, potrebbe fare l’ago della bilancia il “voto d’opinione” di chi ha sempre votato a destra. Inoltre, così Fanelli: “Queste primarie saranno un po’ come i gialli di Hitchcok dove il colpevole, il vincitore in questo caso, si saprà solo alla fine”.
Le prime “primarie” della storia del centro destra di San Severo, entrano nel vivo e tali resteranno fino al 31 marzo, quando a spoglio terminato si conoscerà chi tra (in ordine alfabetico):Maria Anna Bocola(Lega); Rosa Caposiena(Forza Italia); Fernando Ciliberti(lista civica); Roberto Fanelli (L’Altra Italia)e Francesco Stefanetti(Fratelli d’Italia), sarà il candidato sindaco di un centro destra che, alla fine, si sta ricompattando. È senz’altro al Lega, insieme alle primarie, la novità che si è affacciata nell’agorà politica cittadina. Una Lega che, tra l’altro, ha già perso il candidato sindaco a Bari e Foggia. Anche in questi casi, c’è chi, ai nastri di partenza, sullo “zero a zero”, sembrava il favorito e poi si è dovuto ricredere: a Foggia, l’ha spuntata l’uscente Franco Landella di FI; a Bari, ha vinto le primarie il civico Pasquale Di Rella, sostenuto da FI. Potrebbe succedere anche a San Severo, dove Rosa Caposiena, FI stava per diventare il candidato sindaco, condiviso, nel tavolo originario, “dell’autodeterminazione”, del centro destra (seppur FdI era favorevole alle primarie). In tanti, però, si chiedono: Perché, se primarie dovevano essere (decise a livello regionale) non si sono svolte tutte nello stesso giorno? Perché a San Severo, Lucera e San Giovanni Rotondo, così in ritardo, rispetto a Foggia e Bari? Maria Anna Bocola, davvero è favorita dal pronostico (nel ’14, la sua lista, Bocola Sindaco aveva ottenuto 2091 voti)? Facendo un passo indietro, vale la pena ricordare che le forze politiche di centro destra avevano dato il via a novembre ‘16, al “Laboratorio” politico e programmatico per San Severo. Dopo la sconfitta delle elezioni amministrative del 24 maggio ’14, il centro destra stava provando a unire le forze. Ma, a ottobre ’17, Ciro Persiano, allora Direzione Italia oggi, Azzurro Popolare, sostenitore di Bocola, salutava così il Laboratorio: “È con grande amarezza che ci vediamo costretti ad alzarci da un tavolo che pur avendo fortemente voluto, purtroppo, non è più in sintonia con il nostro modo di intendere l’attività politica”. Il centro destra cerca l’unita d’intenti, pare. Ciò potrebbe dipendere da chi diventerà il candidato sindaco, però. I numeri della vigilia potrebbero dare solo la percezione “scontata” di quello che potrebbe accadere. Proiezioni che potrebbero essere modificate se l’ago della bilancia dovesse essere il “voto d’opinione”. Ci sono famiglie storiche sanseveresi che hanno sempre votato a destra o per il centro destra. Famiglie che possono contare su un bel numero di voti, considerando anche le professioni (avvocati, commercialisti, commercianti, medici, insegnanti, ecc.) dei suoi componenti. Che poi in politica, possa valere tutto e il contrario di tutto, questa è ormai la regola. È chiaro che Ciliberti, Stefanetti e Fanelli (oculista), non staranno a guardare,hanno una chiara base di fedelissimi che potrebbe aumentare col passare dei giorni. Sono noti nell’ambito delle proprie attività e della politica, con Stefanetti che potrà contare su un consenso tra i più giovani. Fernando Ciliberti, docente in quiescenza è stato consigliere comunale con FI e PdL: “La cosa importante oltre a vincere come spero, è che il centro destra porti alle primarie tante persone e dimostri di essere la vera alternativa politica per la città”. Roberto Fanelli, affermato in ambito professionale, ha dato i natali, in città, al partito dell’attuale ministro, Matteo Salvinied è stato candidato alle regionali del ’15. “Le previsioni e le proiezioni trovano il tempo che trovano – ha dichiarato Fanelli – Queste primarie saranno un po’ come i gialli di Hitchcok dove il colpevole, il vincitore in questo caso, si saprà solo alla fine”. Intanto dal tavolo originario, esce l’UDC: “Dopo le primarie di Foggia, la situazione è degenerata – ha sottolineatoAngelo Cera – e la Lega provinciale s’è inventata un tavolo regionale che ha imposto le primarie, in barba ad un accordo provinciale già raggiunto, che prevedeva Rosa Caposiena candidato sindaco, con un ticket politico a favore dell’Udc per la carica di vicesindaco”. Il gruppo storico della Lega-Salvini, intanto, ha fondato il Nuovo Movimento Indipendente (NMI), coordinato da Marcello De Filippis, estromesso dalla Lega a San Severo. “Il nostro gruppo storico non ha mai inteso abbassare la testa davanti alle imposizioni che andavano contro gli interessi degli elettori. Proprio per questa fierezza d’intenti tesi a tutelare la città, quel gruppo,non gradito ai vertici intenzionati a manovrare i fili a scapito dei sanseveresi considerati burattini, ha deciso di chiamarsi fuori da un partito stimato e forte a livello nazionale ma distrutto a livello locale. Per tali motivi nasce NMI”. Pro Lega, invece, Soccorsa Chiarappa, uscita dall’alveo forzista. “La candidatura a sindaco non dovrebbe mai essere autoreferenziata o nascere dall’endorsementdei vertici di partito. Per questo, ben vengano le primarie e Maria Anna Bocola con la Lega”.
Beniamino PASCALE