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Apricena: successo per “I diritti delle donne tra passato e presente”

Grande successo ieri mattina in occasione del Convegno “I diritti delle donne tra passato e presente”, sul tema del femminicidio, che si è tenuto presso Casa Matteo Salvatore alle 10,30.
Tante autorità civili e militari e relatori di grande spessore professionale che operano a livello nazionale: la dott.ssa Delia Piscopo, Commissario Capo della Questura di Foggia, che ha portato i saluti del Questore, dott. Ferdinando Rossi; il Luogotenente della Guardia di Finanza di San Severo, Gaetano Ferrara; il Vice Comandante della Stazione Carabinieri di Apricena, sig. Beneduci; il Presidente del Consiglio Comunale, dott. Nino Specchiulli; il Dirigente Scolastico dell’ IC Torelli-Fioritti di Apricena, prof. Tommaso Albano; il criminologo Dott. Sergio Caruso, insieme alla psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Daniela Poggiolini;
l’Avv. Pippo Agnusdei, Tesoriere Ordine degli Avvocati – Tribunale di Foggia; la dott.ssa Anna Maria Silvestre, Referente Associazione Filo d’Arianna e del Centro Antiviolenza di Foggia.
Il Convegno è stato promosso ed organizzato dall’ Associazione Eureka Aps, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Apricena e con l’ IC Torelli-Fioritti : al riguardo si ringraziano il Sindaco, ing Antonio Potenza, la Vice Sindaco, dott.ssa Agata Ada Soccio, la Presidente di Eureka Aps, ins. Maria Pia Frezza, il Dirigente Scolastico,prof Tommaso Albano e la moderatrice e co-organizzatrice del Convegno, prof ssa Angela Tartaglia.
Alla Convention erano presenti alunni/e della Scuola Secondaria I Grado, docenti e cittadini: con tutti loro il famoso criminologo, Dott. Sergio Caruso, ha avuto un dialogo altamente costruttivo, mostrando grande competenza, professionalità e tanta esperienza in casi noti alla cronaca di donne vittime di femminicidio, che lui ha seguito personalmente.
Il dott. Caruso ha invitato le Scuole ad attivare un adeguato Sportello d’ascolto, affinché gli alunni possano parlare delle loro difficoltà e problematiche all’ interno di eventuali nuclei familiari sofferenti, con lo scopo di prevenire eventi tragici. Spesso le donne hanno timore e non denunciano, chiudendosi in un silenzio che uccide.
Bellissima anche la parte musicale, curata dalla Maestra Anna Teresa D’Antuono con le meravigliose voci soliste della soprano Gina Palmieri e del tenore Marco Franchino.
La proiezione del video “Maryna” e di un secondo video in ricordo di tante donne che non sono più tra noi perché vittime di femminicidio, tra cui la nostra concittadina Giovanna Frino, ha suscitato forti emozioni e riflessioni su una piaga sociale che non ci può lasciare indifferenti, ma che spinge tutti noi, in primis le istituzioni, i C.A.V. e le Forze dell’Ordine, a trovare una soluzione per fermare questa scia di sangue che sembra inarrestabile. E dobbiamo iniziare educando i ragazzi, fin da piccoli, al rispetto della dignità umana e dei diritti delle donne, in un percorso educativo che parte dall’ accettazione del rifiuto fino a superare ogni retaggio culturale di tipo patriarcale.
Il Convegno ha lasciato un messaggio importante a tutti i presenti: ” Mai più violenza infinita!”
E questo sia il grido unanime condiviso da tutti noi e scelto come slogan per dire STOP alla violenza fisica e psicologica sulle donne!

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