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FEDORA SPINELLI ESPONE A PIACENZA NELLA RASSEGNA NAZIONALE d’ARTE “NEL DINAMICO MUTARE DELLA FORMA”

La mostra si terrà dal 6 al 24 maggio 2023 presso “STUDIO C” del critico d’arte Luciano Carini

Ulteriore interessante e significativa performance dell’artista sanseverese Fedora Spinelli, che dal 6 al 24 maggio 2023 espone a Piacenza nella Rassegna Nazionale d’Arte “Nel dinamico mutare della forma. Viaggio nell’espressione contemporanea”, presso lo “Studio C” del critico d’arte e noto gallerista Luciano Carini.

Così sintetizza il curatore della mostra, Luciano Carini, il percorso artistico della nostra Artista: «Fedora Spinelli è ormai un nome importante del panorama artistico nazionale e vanta dunque un variegato e interessante curriculum critico-espositivo fatto di mostre, personali e collettive, tenute in tutta Italia e nelle principali capitali d’Europa. Da segnalare, in particolare, la sua partecipazione alla 59ͣ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (Pad. Grenada), prestigioso traguardo che è venuto a coronare un lungo e costruttivo periodo dedicato all’arte e alla ricerca estetica. Articolato e complesso anche il suo percorso artistico che, dopo il traguardo accademico, ha spaziato dall’insegnamento alla pittura e alla poesia con momenti di forte e sentito impegno culturale e di intenso e meditato lirismo. Un segno, quello di Fedora, raffinato e leggero che, con eleganza e scioltezza, traccia percorsi, traiettorie e variazioni strutturali dell’immagine e dinamizza lo spazio seguendo opposte e contrastanti tensioni. In queste particolari costruzioni sembra di avvertire un’atmosfera quasi musicale, una vera e propria partitura d’orchestra (Kandinskij) dove i segni e i colori, i filamenti e le controllate colature, oscillando da una parte all’altra della superficie, disegnano eleganti movenze e ritmiche tessiture. Spesso la nostra artista si dedica anche all’esecuzione di dipinti a forma circolare, meglio conosciuti con il nome tecnico di “tondi”. E di tondi è letteralmente intrisa la “grande” Storia dell’Arte. Perché dunque la forma circolare di queste opere? Il cerchio, come si sa, è figura perfetta, non ha inizio né fine, non ha lati o ne ha infiniti e proprio l’infinito esso vuole rappresentare. Circolare è inoltre la volta del cielo, la terra, il ciclo della vita e delle stagioni, l’apparente percorso del sole e tutto l’ordine cosmico».

Le opere esposte dall’artista sanseverese alla Rassegna d’Arte contemporanea piacentina sono “EXPLOSION”, smalto spatolato su tela Ø 80 cm e “CONNESSIONI”, smalto su tela Ø 80 cm.

La Spinelli, ancora una volta, dimostra di saper dosare ed esprimere magistralmente la manualità della spatola e l’abbinamento vivo dei colori, capace di catturare lo sguardo esistenziale dell’anima dello spettatore, per dirla con Pablo Picasso: «L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni».

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