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FOGGIA – Pianta cannabis, la distribuisce ai malati e si autodenuncia: è “disobbedienza civile”

Protagonista è la segretaria dei Radicali Italiani, Rita Bernardini. Si è autodenunciata per rimarcare lo strumento della disobbedienza civile come istituto della lotta non violenta

Nella foto Rita Bernardini

Disobbedienza civile (dedicata a

 

Marco Pannella). Definiscono così, i Radicali Italiani, l’azione della segretaria Rita Bernardini che ieri pomeriggio – alla presenza dei fondatori del primo Social Club d’Italia dell’associazione ‘La PiantiAmo’, Lucia Spiri e Andrea Trisciuoglio – ha piantato, coltivato e raccolto i frutti di 11 piantine di cannabis, con lo scopo di distribuire “il farmaco” ai malati di Sclerosi Multipla.

Ha inoltre proceduto ad una autodenuncia presso le autorità, in modo da rimarcare, con coraggio, lo strumento della disobbedienza civile come istituto della lotta non violenta. Bernardini ha anche affermato di essere favorevole alla legalizzazione della marijuana e alla autoproduzione in casa della sostanza stupefacente, che consenta così alle persone di non rivolgersi al mercato nero.

Questa iniziativa è stata ideata e messa in pratica solo da lei o hanno collaborato altre persone? E’ stata una mia iniziativa e con me non ha collaborato nessuno. La mia volontà era esclusivamente che quello che io definisco un farmaco giungesse nelle mani dei malati.

A questo punto, ravvisandosi nel contenuto dei fatti descritti estremi di reato, il verbale viene interrotto e con atto a parte si provvederà all’elezione del domicilio e alla nomina del difensore di fiducia.

da Foggiatoday

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