Il karate è, si sa, un’arte marziale, ma è soprattutto una filosofia di vita, un approccio agli ostacoli che ogni persona può affrontare nella vita. E a farlo, come dice la parola stessa – “karate” – “a mani nude”. Cioè senza un approccio che si basi sulla conflittualità e sulla violenza, ma su basi di fermezza dei principi e capacità di affrontare in maniera etica le minacce. Di questo si parlerà in un convegno organizzato a Torremaggiore il 17 febbraio alle 18.30, presso l’Auditorium della Scuola “San Giovanni Bosco”, intitolato “Il Karate tradizionale nella formazione educativa: tra famiglia e non violenza”.
Il convegno, organizzato nel decennale dell’attività come istruttrice di Maria De Cristofaro della palestra Jishin di Torremaggiore, affiliata alla JKA (Japan Karate Association), s’incentrerà in particolare sul karate come strumento di auto-valorizzazione, di auto-controllo e per affrontare temi come il bullismo o la violenza contro le donne.
Nato in Giappone, a Okinawa, come arte marziale che insegna il combattimento e l’autodifesa, con il tempo il karate si è trasformato in filosofia di vita, in impegno costante di ricerca del proprio equilibrio, in insegnamento a “combattere senza combattere”, a diventare forti modellando il carattere, guadagnando consapevolezza e gusto nella vita, imparando la capacità di sorridere nelle avversità e di lavorare con determinazione e nel rispetto degli altri.
I relatori del convegno saranno di alto livello. Oltre alla dirigente scolastica della S. Giovanni Bosco, la professoressa Pinuccia Ametta, parteciperanno al dibattito la dottoressa Ivana Catapano (psicoterapeuta del Centro antiviolenza di Foggia), la dottoressa Ilaria Fatica (pediatra) e il capitano Mariachiara Soldano (comandante della Compagnia carabinieri di Rende).
Inoltre parteciperanno la maestra Maria De Cristofaro, il maestro Santino Novelli (direttore del Comitato territoriale JKA del Sud Italia) e soprattuto il maestro Takeshi Naito (JKA International).
Naito (VIII dan internazionale) è il più alto esponente del karate tradizionale in Italia ed è responsabile della sezione Italia della JKA, la più grande organizzazione a livello mondiale di karate tradizionale, fondata a Tokyo nel 1948, presente in oltre 160 paesi nel mondo.
