ComunicatiIn evidenza

Il M5S scende in piazza per SOSTENERE IL SALARIO MINIMO. Si parte da San Severo.

Il Gruppo Territoriale di San Severo sarà presente, venerdì 25 Agosto dalle ore 18.00 in Piazza Allegato con un Gazebo per firmare la petizione relativa alla proposta di Legge per il Salario Minimo.
Presenti L’Assessore Regionale Rosa Barone ed il Parlamentare Europeo Mario Furore . Potrebbe onorarci della presenza anche il Presidente Giuseppe Conte vera Anima della proposta di Legge e del Movimento 5 Stelle.

FURORE E DONNO: “IL MOVIMENTO 5 STELLE SCENDE IN PIAZZA ACCANTO AI CITTADINI PER SOSTENERE IL SALARIO MINIMO. IN PROVINCIA DI FOGGIA SI PARTE DA SAN SEVERO”
Una nota di Leonardo Donno e Mario Furore, rispettivamente coordinatore regionale e provinciale del MoVimento 5 Stelle
Mentre prosegue la raccolta di firme online sul sito www.salariominimosubito.it a supporto della proposta di legge per una retribuzione equa e il salario minimo garantito, depositata insieme alle altre forze politiche all’opposizione del governo Meloni, il MoVimento 5 Stelle porta l’iniziativa fortemente voluta dal Presidente Giuseppe Conte sui territori, per illustrarla in maniera ancora più approfondita e per rendere partecipe e protagonista la cittadinanza di una battaglia di civiltà e dignità, dato che lo sfruttamento selvaggio e indiscriminato impedisce non solo alle persone di realizzarsi ma all’intera comunità di crescere, mortificando talenti, professionalità, passione e disperdendo colpevolmente risorse umane preziose.
In provincia di Foggia, il primo appuntamento con eletti, iscritti e simpatizzanti al gazebo informativo che verrà allestito è a San Severo il prossimo venerdì 25 agosto, in piazza Luigi Allegato, dalle ore 18 alle ore 21. A seguire, l’iniziativa verrà estesa in tutti gli altri Comuni.
Il MoVimento 5 Stelle sin dalle passate legislature ha proposto un salario minimo orario di 9 euro, e finalmente anche altre forze politiche hanno deciso di convergere e presentare una proposta di legge unitaria – estesa pure alle lavoratrici, ai lavoratori subordinati e buona parte degli autonomi – mirata anche a rafforzare il ruolo della contrattazione collettiva e contrastare i contratti ‘pirata’, le false imprese, le false cooperative e le esternalizzazioni, che di fatto vengono utilizzate per sottopagare i lavoratori, in difficoltà per l’aumento dell’inflazione e dei prezzi e in uno stato di povertà relativo sempre più diffuso (la stima attuale è di tre milioni, purtroppo destinata a crescere). L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, e la nostra Costituzione all’art. 36 sancisce il diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto, che permette di assicurare a sé e ai propri familiari un’esistenza decorosa e libera da qualsiasi condizionamento: continueremo a batterci con tutte le nostre energie perché questa emergenza sociale cessi, e perché dignità e professionalità non vengano più continuamente calpestate.
Foggia, 19 agosto 2023

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio