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IL TRIBUNALE DELLA STORIA: IL BRAND CESTISTICA

di VANNI PELUSO CASSESE

Mi capita tra le mani il libro scritto da PAOLO MIELI ‘Il tribunale della storia’ e ne prendo a prestito il titolo per l’articolo d’oggi. Per chi come me ha sempre avuto una visione piuttosto globale della crescita del basket cittadino, non è proprio confortante dover annotare che da qualche decennio il…movimento basket nostrano non ha fatto passi avanti, anzi. Il Club ‘Cestistica San Severo’ vive sì della partecipazione alla serie ‘A2’, che comunque è davvero tanto, e di ciò bisogna dar merito all’attuale dirigenza ed agli innumerevoli benemeriti sponsor, è altresì rilevante, però, evidenziare che a fronte dei loro importanti impegni economici, sembra che il movimento cestistico non abbia…raccontato nessun avanzamento. Difatti: …che forse, alle partite, s’è notato un incremento di pubblico, rispetto ai picchi di presenze registrati già molti anni addietro? Eppure, sperimentando qualche buona iniziativa si potrebbe conseguire un aumento d’affluenza, invece di accontentarsi di un palasport semivuoto. Difatti: …che forse qualcuno ha visto crescere, esordire e giocare da protagonista in prima squadra qualche virgulto sanseverese? Son trascorsi ormai tre decenni da che l’ultimo…prodotto locale ha giocato da protagonista nella squadra giallonera. Difatti: …che forse i ruoli tecnici in seno al Club, piuttosto che da…maestranze straniere, sono occupati da allenatori ed istruttori locali? Sarebbe meritevole di lode che si abbracciasse la…mission di agevolare l’utilizzo di allenatori ed istruttori indigeni, anche attraverso un’adeguata offerta formativa. Difatti: …che forse mi sfuggono i tanti tornei e ‘camp’ organizzati periodicamente per le diverse fasce d’età giovanile, come era costume fare una volta? Eppure, sono iniziative queste che hanno il pregio di coinvolgere e perciò favorire la passione per il basket tra i ragazzi. Difatti: …che forse non mi sono reso conto dell’impulso che ha avuto l’impiantistica sportiva locale? Il celebre…romantico pallone pressostatico nella scuola ‘Palmieri’, il palazzetto di via Marconi, la struttura geodetica di via Mazzini, l’imponente palasport sono tutti impianti realizzati, è vero, grazie alla…pressione ed ai risultati sportivi della CESTISTICA, sì, ma di quella ‘storica’. Mentre successivamente non mi pare possano essere vantate nuove realizzazioni. È che ci vogliono dirigenti…illuminati che non finalizzino il loro operato esclusivamente nell’attesa del risultato della partita domenicale, ma che avvalendosi dello sport, abbiano assai a cuore la crescita sociale cittadina. Sentimentalismi? Mah! Sarà il ‘tribunale della storia’ a giudicare! Intanto, auguriamoci tutti che la squadra non retroceda. Infatti, un pronostico diverso sarebbe una grande sciagura per il basket cittadino e, quindi, per una larghissima fascia del sociale sanseverese – simpatizzanti, appassionati, tifosi, dirigenti, sponsor e ‘Neri Per Sempre’ –. Si resterebbe tutti, come suol dirsi…con in mano un pugno di mosche. Ho sempre asserito che la CESTISTICA nel tempo è diventata un vero ‘brand’, un…marchio vincente. Tuttavia, val bene ricordare che il significato di brand è ‘la combinazione di elementi quali nome, slogan, logo, comunicazione, storia societaria e reputazione che funzionano come segno distintivo ed esclusivo di un’azienda’. Il brand coinvolge tutta la catena del valore: contenuto, sostanza, forma e espressione. Quindi, il brand non è inteso solo, bensì anche, quale grimaldello per operazioni di merchandising e visibilità personale, come a volte è aduso in quest’epoca. Invero, in città il brand CESTISTICA non è soltanto un marchio, ma fenomeno sociale, storia, emozione, condivisione, felicità, giovinezza, vivacità, divertimento, amicizia, famiglia, visibilità nazionale. E poi sentimento, tanto sentimento per quella maglia e per i…suoi colori. A San Severo e non solo è un brand ambìto, parecchio ambìto. Secondo solo alla ‘FESTA DEL SOCCORSO’!

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