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L’arte delle mani: il ponte degli ideali di Lorenzo Quinn a Vieste

A  Vieste già dallo scorso 8 luglio del mese, nella scenografica Marina Piccola in ‘scena’ ‘Building Bridges – Costruendo Ponti la celebre scultura dell’artista Italo-americano Lorenzo Quinn, figlio del celebre attore. Composta da sei paia di mani, alte 15 metri e larghe 20, l’opera già presentata alla 58^Biennale di Venezia nel 2017 nelle città italiane come Venezia,sarà un fantastico scenario per i turisti dell’estate viestana fino al 10 settembre.

L’opera simboleggia la volontà di superare il concetto di differenza in vari aspetti della vita: geografici, filosofici, culturali ed emotivi: fa da ponte che unisce attraverso ideali e sentimenti.

Ogni stretta di mani rappresenta un sentimento l’amore,la speranza, la fede,l’amicizia,l’aiuto, e attraversando sotto questo ponte di mani, sembra quasi di afferrare la maestosità impalpabile di questi grandi ideali.

“Le mani, come afferma Lorenzo stesso, hanno il potere di amare, odiare, creare, distruggere: dipende dall’uomo. Ed è proprio alle mani che lo scultore ha affidato questa grandiosa installazione anche e soprattutto per il prossimo evento di settembre ormai il super gettonato Vieste in Love( dal 4 al 10 settembre).

Un tocco d’arte nella Marina piccola di una suggestiva città con forte impatto visivo e sfondo degli  innumerevoli scatti e selfie di chiunque passi da lì.

Un inno alla bellezza estetica unita a quella naturale di Vieste,un tocco d’arte contemporanea che suggestiona ed emoziona ancora chi è capace di stupirsi e farsi trasportare.

Elisabetta Leone

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