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MARCELLO VOTA A SAN SEVERO

MARCELLO, persona disabile che vuole mantenere un dignitoso riserbo e che è seduto su una carrozzina, si rivolge ai candidati delle prossime elezioni amministrative di San Severo per dire quanto segue: <<Vorrei segnalare un fenomeno che si dilata sempre più. Basta farsi un giretto di mezz’ora intorno al centro storico, sul giro esterno, su corso GARIBALDI, su viale MATTEOTTI, per trovare una decina di esempi “freschi di giornata”. Il copione delle auto parcheggiate davanti agli scivoli dei marciapiedi, purtroppo, va in scena spesso in città. Una persona disabile su carrozzina elettrica che vuole recarsi alla stazione ferroviaria per salutare un proprio parente non lo può fare. Ero su viale Giacomo Matteotti, stavo per attraversare con la mia carrozzina un marciapiede e mi sono visto parare davanti una Nuova Jeep Renegade‎ giusto davanti allo scivolo. Eppure il proprietario dell’auto ha visto che ero davanti allo scivolo bloccato dalla sua auto ma non ha detto mezza parola, un cenno di scuse. Ancora una volta un cafone con la sua potente auto mi nega il diritto di scendere da una comune rampa grazie ad un parcheggio selvaggio occupato con prepotenza per assolvere ad una questione importante come quella probabilmente di fare delle compere. Allora che faccio? Proseguo sulla sede stradale dove potrebbero investirmi? Ma c’è di più. Sono anche frequenti i casi di chi si piazza proprio sulle strisce pedonali, quelle poche strisce che si vedono appena, impedendo un passaggio sicuro ai genitori coi passeggini e agli anziani. Un malcostume dilagante: parcheggiare in corrispondenza degli scivoli è una carognata alle persone più deboli, una sorta di “bullismo”. Bisogna punire questa gente senza esitazioni o indulgenze. Dobbiamo chiamare il settimo cavalleggeri del Generale CUSTER? Il termometro della civiltà di una comunità lo si può misurare con due indicatori : il rispetto del Codice della strada e il lasciare liberi gli spazi per i diversamente abili, scivoli compresi. Riuscirà la prossima Amministrazione Comunale ad organizzare una mobilità sicura e ordinata? Riuscirà a realizzare il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile)? Il PUMS è uno strumento istituito dall’art. 22 della legge n. 340 del 24 novembre 2000. L’adozione del PUMS avviene generalmente con una Delibera di Giunta Comunale. Il PUMS è un piano per soddisfare le necessità di mobilità delle persone con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città, migliorare la sicurezza delle persone negli ATTRAVERSAMENTI PEDONALI PIÙ CRITICI DELLA CITTÀ, con particolare riguardo a DISABILI, BAMBINI, PERSONE ANZIANE CON MOBILITÀ RIDOTTA. I benefici di una città sicura e “camminabile” oltre a far bene alla salute fa crescere i legami che si generano all’interno della comunità cittadina>>. Così parlò MARCELLO

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