MARIO BOCOLA COMMENTA LA POESIA “VISIONE” DI FEDORA SPINELLI
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Il componimento di Fedora Spinelli è dedicato alla sorella Maria, scomparsa 42 anni fa ed esprime l’ardente desiderio di un incontro quasi impalpabile perché avvolto nell’oscurità delle tenebre (“Se tu venissi per un’ora/nello splendore del sole/d’un chiaro mattino/rivivrei la tua visione”). Ma questa visione, resta avvolta nel silenzio perché la persona cara è assente e questa assenza rende particolarmente inquieta l’anima di Fedora, perché ormai sono passati tanti anni da quel giorno. (Ah, quanti anni/ha generato la tua assenza!/Quanta inquietudine amara!”). I ricordi affiorano nitidi nella mente, ma l’autrice non si perde d’animo: vuole che la congiunta le appaia regalandole quell’ultimo sprazzo di visione. Insomma la figura dell’amata sorella diventa simbolo di un ricordo mai spento e tuttora vivo. Gli ultimi versi denotano il connubio stretto che caratterizza la personalità di Fedora, ossia quella simbiosi tra arte e poesia, che in una sola parola esprimono la grandezza dell’Arte in tutte le sue forme artistiche e letterarie (“Nella geografia di un viaggio artistico/ sarai con me nell’azzurrità /di un etereo acquerello”). “Visione” è una poesia ricca di profonda umanità, scaturita da una interiorità sofferta e amata nel ricordo di chi vive nei golfi del silenzio “tra le rame del sole”, a dirla con il poeta Paul Eluard. “Visione” è, dunque, il componimento in cui discorso poetico e quello artistico, fatto di colori e luci, si intrecciano sino a fondersi in un unicum estetico.
Visione
“Tu le rame del sole prenderai tra le braccia”
Paul Eluard
Se tu venissi per un’ora
nello splendore del sole
d’un chiaro mattino,
rivivrei la tua visione.
Ah, quanti anni
ha generato la tua assenza!
Quanta inquietudine amara!
Nel turbinio il ricordo
si è fatto neurone.
Ti prego, Stella che brilli,
concedi quest’ultima apparizione,
a me viva.
Nella geografia
di un viaggio artistico
sarai con me nell’azzurrità
di un etereo acquerello,
e con il pennarello rosso
ti scriverò.
Fedora Spinelli