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SAN SEVERO: BASKET – Manfredonia ancora battuta – Fochine in Paradiso

La Nuova Alius, batte l’Angel anche in gara due e si aggiudica meritatamente la promozione in serie C regionale dimostrandosi una vera e propria corazzata, in grado di solcare indisturbata i mari della serie D

 

raggiungendo il porto in tutta sicurezza. Coach Ciociola aveva chiesto in settimana ai suoi ragazzi di giocare la partita perfetta nella tana dell’Alius per poter portare la serie a gara3. I suoi ragazzi, infatti l’accontentano giocando alla grande, di gran lunga meglio che nelle precedenti 3 occasioni. Ma la squadra di Panizza, appare di un altro livello in questo finale di stagione e, pur non esprimendosi al massimo in quest’ultima occasione riesce a portare a casa il match imponendosi grazie alla veemente e fantastica zampata finale. Il palamarchegiani conferma la sua inviolabilità stagionale (per ben 14 gare non ha mai visto i team ospiti sorridere alla sirena finale) ed i sipontini, per la quarta volta in questo campionato, escono battuti dal confronto diretto e devono rimandare i propositi di promozione allo spareggio con la perdente del confronto Diamond Foggia-Olimpica Cerignola, in attesa di giocarsi la “bella”, vista l’attuale situazione di parità (1-1).

Il colpo d’occhio della palestra dell’istituto agrario è fantastico. Un folto pubblico si assiepa sulla tribuna ed i tutti gli spazi disponibili, composto in parte anche da un gruppetto di caldi e corretti tifosi ospiti, sistemati in un settore creato appositamente per loro dallo staff Aliussino. Palloncini biancoverdi, nastri e striscioni colorano di biancoverde la palestra, in cui risuonano tamburi, trombe e cori di un entusiasta gruppetto di giovani tifosi. Turro è pronto e, quando alla presentazione dei giocatori biancoverdi, le note della spingsteeniana “Born to run”, divenuta a ragione canzone simbolo di questo gruppo di fantastici atleti, l’entusiasmo si scatena e la tensione sale.

Si parte e l’Angel fa la voce grossa portandosi subito sul 6-0 e tocca a capitan Miglio suonare la carica con una bella tripla. Ancora si porta avanti Manfredonia (10-3) con Gramazio e Russo particolarmente ispirati. Ma le triple di Ulano e i canestri di Miglio e Davico riportano avanti i giocatori di casa, che impattato lo score sul 12-12, cominciano a giocare come sanno e chiudono il quarto sul 21-17. Il secondo quarto vede una sostanziale parità tra le contendenti con Raffaele Ciccone che tiene a galla i suoi. Le difese cambiano in un amen e la partita  a scacchi tra le due panchine continua. All’intervallo lungo sono ancora 4 i punti di vantaggio per la squadra in maglia bianca.

Il ritorno in campo vede un allungo degli ospiti con Alessandro Ciccone ed Aliberti che segnano i punti del sorpasso (39-40). Le facce si fanno preoccupate nell’ambiente biancoverde ma la reazione della squadra non si fa attendere e nel finale di periodo, 2 triple di Davico fissano il 56-51 sul tabellone.

L’ultimo quarto è un crescendo rossiniano per il team aliussino. Davico continua a realizzare, la difesa si fa impenetrabile e subisce solo 8 punti, dei quali la metà a cronometro fermo. Un assist di Ulano con Alley Hoop di Barovic fa spellare le mani al numeroso pubblico. La gara sembra saldamente nelle mani di Panizza e dei suoi ragazzi. A 100 secondi dal termine, con un vantaggio di 15 punti,  la C regionale appare una realtà anche ai più pessimisti. Appare sugli spalti un enorme striscione raffigurante la squadra biancoverde con l’eloquente scritta “C Siamo”.

Le ultime realizzazioni servono solo per le statistiche. Conta solo il risultato, 70-60, che porta in paradiso le Fochine.

La festa può cominciare tra bagni di spumante, coriandoli, canti, abbracci e qualche lacrima che dopo una stagione dura e lunga nella quale la dirigenza, lo staff tecnico e gli atleti, uniti più che mai in un corpo solo, hanno lavorato duramente con il solo obiettivo di raggiungere la promozione.

“Ringrazio tutti” – afferma coach Panizza visibilmente emozionato – “in primis la società che ha allestito un roster di grande spessore e che ci ha sempre supportato in ogni nostra esigenza. Ringrazio il mio vice Antonio Leggieri e il preparatore atletico Ernesto Miglio che hanno svolto un lavoro eccezionale, il cui frutto è questa meravigliosa promozione. Ma soprattutto ringrazio i ragazzi. Pur dilettanti, hanno lavorato come dei seri professionisti, sottoponendosi ad estenuanti e lunghi allenamenti, a volte anche 2 volte al giorno, a volte in giornate festive. Dedico questa vittoria a mia moglie Mariella e a mio figlio Gabriel che spesso ho dovuto trascurare per poter guidare la squadra a questa vittoria che mi ripaga di tutte le rinunce.

Anche dal presidente Amerigo Ciavarella giungono i ringraziamenti ai tecnici, alla dirigenza ed alla squadra ed insieme ad essi giunge la promessa di allestire, nella prossima stagione, un team che possa ben figurare nella serie superiore e, magari, inserirsi nel lotto delle pretendenti ai primi posti.

Il sipario cala adesso su questa stagione per la Nuova Alius, ma dopo qualche giorno di riposo, in settimana stessa, si riprenderanno gli allenamenti, dimenticando squadre, avversari ed accorgimenti tattici, allo scopo di migliorare la tecnica individuale di tutti gli elementi del roster perché, come diceva l’indimenticabile Milutin Petrovic, pietra miliare per il cammino biancoverde, “è dopo il campionato, anno dopo anno, che si costruiscono i veri giocatori”.

Un saluto a tutti dalla Nuova Alius: “Ci vediamo in C”

Ciavarella Pneum./Lufa Service Alius San Severo-Angel Manfredonia 70-60  (21-17; 18-18; 17-16; 14-9)

Alius San Severo
Conte 2, Barovic 9, Ciavarella, Markus 1, Miglio 13, Davico 28, Bevere 3,
Ulano 14, Ferrara, Di Santo.
All. Panizza, Vice All.re Leggieri

Angel Manfredonia
Carmone,Totaro, Vaira 2, Gramazio 8, Aliberti 10, Russo 8, Ciccone  A. 10,
Ciccone R.9, Alvisi 11, De Lucia.
all. Ciociola

arbitri: Porcelli – Padovano

5 Falli Russo.

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