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San Severo, furto a “Casa Sankara-Centro Stefano Fumaruolo”

Alcuni giorni fa “Casa Sankara-Centro Stefano Fumaruolo” è finita nel mirino dei ladri, i quali hanno rubato un trattore che si trovava, secondo le prime ricostruzioni, nei pressi degli uffici della struttura, ed una fornitura di concimi.
L’accaduto è al vaglio delle Forze dell’Ordine che hanno avviato le indagini del caso.
Non si tratta di un caso isolato, in quanto già un precedente furto di una fornitura di concimi si era consumato a discapito della struttura, al cui ingresso risalta un grande murales con il ritratto ed una frase di Thomas SANKARA, leader carismatico per tutta l’Africa occidentale sub-sahariana che si impegnò per eliminare la povertà attraverso il taglio degli sprechi statali, e la soppressione dei privilegi delle classi agiate .

“Lo schiavo che non prende la decisione di lottare per liberarsi merita completamente le sue catene”.
Certamente la lotta ai furti è una lotta non solo di Casa Sankara, ma di tutti i cittadini che si impegnano a lavorare dignitosamente ed onestamente per liberare l’intera società, e che “non meritano tali catene”.

Alcune info su “Casa Sankara-Centro Stefano Fumaruolo”:
È un’organizzazione di volontariato regolarmente iscritta e che, da diversi anni ha in gestione l’azienda agricola Fortore, sita in agro di San Severo, nonché in concessione da parte della Regione Puglia.
È un luogo che da diversi anni accoglie centinaia e centinaia di migranti africani impegnati nel creare una realtà alternativa al ghetto dove poter realizzare e vivere un “percorso legale e dignitoso di inserimento economico e sociale”.
Dal 2018 è stata ridenominata “Casa Sankara-Centro Stefano Fumaruolo” in omaggio a “colui che più di tutti ha creduto in noi e ci ha sostenuti fino all’ultimo giorno di vita. Oggi la nostra struttura è dotata di una foresteria, completata nel 2019, che ospita più di 400 persone”, informa il sito casasankara.it.

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