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SCUOLA: IL COMUNE DI SAN SEVERO SI ESPRIMA!

Siamo di fronte ad un incrocio pericoloso per il futuro della SCUOLA. I Comuni sono chiamati ad esprimersi. Se si attuasse da parte del Governo il combinato disposto dell’AUTONOMIA DIFFERENZIATA con la legge sul DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO, sarebbe un duro colpo per l’istruzione democratica. A farne le spese sarebbero soprattutto il SUD e le aree più fragili. L’autonomia differenziata porterebbe alla NASCITA DI TANTI SISTEMI SCOLASTICI DIVERSI, minando l’universalità della scuola pubblica e trasformandola in un sistema disuguale, con scuole e studenti di serie A e di serie B e percorsi formativi diversi che penalizzerebbe soprattutto il SUD. Differenziare i programmi su base regionale, assumere localmente insegnanti e dirigenti, magari pagandoli diversamente, configurerebbe un diritto allo studio ancora più diseguale di quello attuale. Rispetto a questa operazione, la prima emergenza è quella di DIFENDERE E RILANCIARE IL DIRITTO UNIVERSALE ALL’ISTRUZIONE. A tutto questo si aggiunge l’incrocio con il DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO (che è già operativo in quanto istituito con l’art.99 della Legge di Bilancio 2023) che ha portato una nuova ondata di accorpamenti tra istituti scolastici ingenerando un clima di tensione tra le scuole e tra gli Enti preposti a DIMENSIONARE LE SCUOLE nei Comuni e tra Comuni. Il dimensionamento scolastico non è nient’altro che una serie di tagli in una Finanziaria che ha cercato di fare cassa in un settore delicato come la SCUOLA. Per le norme volute da questo Governo la Regione Puglia avrà un dimensionamento che si tradurrà nel taglio di 58 autonomie scolastiche per il prossimo anno scolastico (2024/25) e di altre 12 per i successivi due anni scolastici, passando rapidamente dalle attuali 627 autonomie scolastiche a 569 il prossimo anno, per arrivare a 557 nel 2026/27. UN TAGLIO FEROCE al servizio pubblico statale di istruzione e al suo corretto funzionamento. NON SI PUÒ CONTEMPORANEAMENTE RIDURRE IL NUMERO DI SCUOLE, INNALZARE IL NUMERO DEGLI ALUNNI PER ISTITUTO E SBANDIERARE (da parte del Ministro VALDITARA) LA LOTTA ALL’ABBANDONO e ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA. A mio avviso bisogna cogliere l’occasione del decremento demografico per sdoppiare le classi, ridurre il numero di alunno per singola classe, aumentare l’organico docente utilizzando i FONDI DEL PNRR. Penso che questa proposta possa essere anche un elemento per il contrasto alla DISPERSIONE e all’ABBANDONO SCOLASTICO. Nel nostro territorio il dato più evidente ed allarmante è la percentuale del 18% di dispersi ed abbandoni che si attesta sugli stessi valori della Regione Puglia, un dato molto preoccupante rispetto alla media nazionale del 13%. DI QUESTA SITUAZIONE c’è chi vorrebbe addebitare il ruolo di capro espiatorio alla sola SCUOLA, in realtà è il CONTESTO CULTURALE EXTRASCOLASTICO ad alimentare il fenomeno. Insomma la madre di tutte le battaglie è quella di creare le condizioni per cui a SAN SEVERO nessun banco resti vuoto!

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