Gli incidenti domestici rappresentano una sfida costante per la sicurezza delle famiglie italiane, e il 2023 si prospetta come un anno critico in cui la crescente incidenza di tali incidenti raggiunge livelli preoccupanti. Le statistiche approssimative dell’Istat indicano un aumento significativo rispetto agli anni precedenti, sottolineando la necessità di un approccio più consapevole alla sicurezza domestica.
Secondo dati stimati per il 2023, il numero totale di incidenti domestici in Italia avrebbe registrato un incremento del 15% rispetto al 2022. Si stima che oltre 1,5 milioni di persone abbiano richiesto assistenza medica a seguito di incidenti verificatisi all’interno delle proprie abitazioni.
Tra le principali cause di questi incidenti, le cadute rappresentano la maggioranza, contribuendo al 40% del totale. Seguono incidenti legati all’utilizzo di apparecchiature elettriche (20%), ustioni causate da incidenti domestici (15%), e tagli dovuti a utensili da cucina e oggetti affilati (10%).
Gli incidenti domestici non solo hanno un impatto sulla salute delle persone coinvolte ma generano anche un notevole onere economico e sociale. Si stima che i costi legati alle cure mediche, alla riabilitazione e alle assenze dal lavoro a causa di questi incidenti abbiano già raggiunto la cifra record di oltre 2 miliardi di euro nel 2023.
La prevenzione gioca un ruolo chiave nella gestione di questa emergenza silenziosa. Programmi educativi sulle pratiche sicure in casa, l’installazione di dispositivi di sicurezza adeguati e la promozione di uno stile di vita attento ai rischi possono contribuire a ridurre il numero di incidenti domestici.
