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A San Severo i commercianti sfilano in silenzio

Nessuna fiaccolata, nessuna sfilata, né richiesta di una visita di solidarietà al primo cittadino Francesco Miglio per le vie della città tra gli esercenti, dopo i fatti criminosi degli ultimi tempi.

I commercianti sfilano in silenzio, e dai loro negozi si solleva quella voce di protesta, l’ennesima, contro un “Sistema Italia”, che in fondo li ha forse abituati a sentirsi soli. Fatto salvo, quando vengono chiamati

 

a rispondere “puntuali”, pena una salata messa in mora, come categoria contribuente, da sempre tra le più tartassate.

Eppure una cosa accomuna gran parte di loro.

Quel coraggio dei disillusi, in alcuni casi nato proprio dalla disperazione, di parlare, di denunciare, di rilanciare controproposte e soluzioni condivisibili, sebbene scomode per un certo mondo politico spietato, propenso a maneggi immorali ed esposto al ricatto del “Do ut des”.

Perché, spesso, fa più male una bugia, una promessa raccontata da oltre 30 anni, che continua a fare presa sui disperati senza speranza, della realtà.

Per questo motivo, come Movimento 5 Stelle di San Severo desideriamo dare voce alla “Lettera di un cittadino ai cittadini” scritta da un esercente locale. /Comunicato

San Severo, 16/04/2015

Movimento 5 Stelle San Severo

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