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Disordini e tempi biblici al Pronto Soccorso di San Severo. La denuncia dei familiari di un uomo deceduto pochi minuti fa.

Disordini e tempi biblici al pronto soccorso di San Severo
È la denuncia di alcuni familiari di un uomo che, alle prime ore dell’alba di questa mattina, si sono recati al pronto soccorso di San Severo per un caso urgente. Durante lo stazionamento all’interno della sala di attesa, durato circa dieci ore, hanno dovuto assistere a scene di violenza e minacce di morte da parte di una signora esagitata che, esasperata dalla lunga attesa, tentava di entrare con veemenza per farsi ricoverare. Insomma, uno scenario inverosimile che, a quanto pare, si verifica con una certa frequenza. Anche l’assessora alla Sanità del Comune di San Severo, Mariella Romano, in una nota di qualche settimana fa pubblicata sul suo profilo social, denunciò una situazione analoga presso il pronto soccorso Riuniti di Foggia.

Appare evidente che i Pronto Soccorso sono in crisi a causa della dilagante carenza di Medici Specialisti e di personale. Sarebbe auspicabile individuare una soluzione volta ad attuare una regolarizzazione dei contratti, perché se si continua così questo importante servizio sanitario, prima o poi, collasserà.

L’epilogo di questa denuncia è davvero drammatico, in quanto purtroppo l’uomo alle ore 15.45 di oggi, dopo quasi 11 ore dal suo ingresso in Pronto Soccorso, è deceduto a causa di sopravvenute complicazioni.

I Familiari hanno appreso la notizia del suo decesso nella sala d’aspetto del Pronto Soccorso, senza averlo potuto vedere, se non quando ormai era senza vita.

Veronica Buono

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